La commemorazione del 25 Aprile a Ispra

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25 Aprile 2022

Un corteo partecipato quello che si è visto a Ispra nella giornata del 25 aprile, per la commemorazione della Festa della Liberazione. Famiglie, giovani e anziani, dopo la Santa Messa nella chiesa parrocchiale, hanno partecipato al corteo che li ha portati fino al monumento dei caduti, al cimitero, quindi al Parco delle Rimembranze dove sono state posate le corone di alloro.

Il corteo è stato aperto dagli Alpini, seguiti della banda del paese, dal Sindaco Melissa De Santis, i rappresentanti della istituzioni, i membri della Sezione Anpi di Ispra e il parroco.

Una commemorazione sentita che si è chiusa con il discorso del primo cittadino, che ha ricordato come i valori di libertà, pace e democrazia per i quali hanno lottato i partigiani italiani, assumano un significato ancora più intenso oggi che la guerra infiamma il cuore dell’Europa, in Ucraina. L’Anpi, non solo ha condannato ogni guerra e ha ricordato l’importanza dell’accoglienza per tutte le persone, uomini e donne, di ogni provenienza, che scappano dai conflitti, ma ha ricordato la necessità che le istituzioni si impegnino con più forza per combattere ogni forma di fascismo ancora presente. La cerimonia si è chiusa con il discorso del parroco che ha ricordato le parole di Papa Francesco. La banda ha poi suonato “Bella Ciao”, la canzone simbolo della Resistenza.

Il circolo Anpi di Ispra, nel pomeriggio, ha organizzato un incontro dedicato a Pier Paolo Pasolini, con l’intervista a Silvio Parrello, uno dei “ragazzi di vita” del primo romanzo dello scrittore, che molti anni dopo la sua morte si è messo a indagare ed ha contribuito alla riapertura del processo pochi anni fa.

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