» Invia una lettera

Parcheggi in via De Cristoforis, dov’è il rispetto per le persone?

Varie
1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle
Loading...

31 Luglio 2018

Egregio Direttore,
Le scrivo per raccontarLe una storia che a tratti ha del ridicolo, ma che racconta quanto avviene ultimamente nella nostra città.
Nel nostro Comune di Varese, ed esattamente in Via de Cristoforis, una laterale di Via Dandolo, vi è un Condominio che per oltre 50 anni è stato proprietario di una striscia di terreno, antistante il Condominio stesso, che pur essendo di proprietà doveva rimanere destinata all’uso pubblico e quindi adibita al parcheggio delle auto.

Una delle tante realtà presenti un po’ ovunque, dove parte della proprietà condominiale viene lasciata a parcheggio pubblico.
Per oltre 50 anni tale striscia di proprietà del Condominio non è mai stata pulita dai mezzi Comunali, non è mai stata asfaltata dal Comune, nè è mai stata oggetto di qualsivoglia intervento da parte delle amministrazioni che si sono susseguite, proprio perchè reputata ” AREA PRIVATA “; tuttavia il Condominio non ha mai potuto recintarla, chiuderla con paletti e catenelle per riservare tali parcheggi ai condomini del palazzo, in quanto “AREA DESTINATA AD USO PUBBLICO”.
Per oltre 50 anni, questa realtà è rimasta invariata.

Ebbene, con l’avvento della presente amministrazione Comunale si è arrivato là dove nessuno era mai giunto prima.
Lunedì 23/07/2018 sul marciapiede condominiale, anch’esso ovviamente ad uso pubblico, sono stati apposti nel giro di pochi minuti, con una velocità che nel nostro paese oserei dire fantascientifica, dei cartelli stradali che indicano che la sosta su tali parcheggi è ora a pagamento: dalle 8:30 alle 13:00 alla tariffa di € 1,50 all’ora, e dalle 14:00 alle 20:00 alla tariffa di € 1,00 all’ora.
L’Amministratore Condominiale da subito interpellato ha saputo solo dire: ” si sapeva che lo avrebbero fatto, ne avevamo già parlato più volte in assemblea “. Cosa non vera, come ho potuto appurare leggendo i verbali degli ultimi anni.
Ma è proprio da qui che vorrei partire.

Ho pensato che l’Amministratore Condominiale avrebbe dovuto quanto meno avvisare i residenti !
E così è iniziata una ricerca presso gi uffici comunali, per capire se e quando il Comune aveva avvisato l’Amministratore ed i condomini, e perchè era stato deciso di porre proprio ora a pagamento tali parcheggi.
E’ iniziata una lunga sequela di telefonate, alla ricerca dell’ufficio perduto che si stesse occupando dei parcheggi di Via de Cristoforis. Ad ogni numero di telefono si ricevevano altri numeri, di altri funzionari che a loro volta chiedevano il perchè stessimo chiamando proprio loro! Oppure che si domandavano perchè avrebbero dovuto avere una risposta alle nostre domande.
Uffici comunali che non sapevano nulla o che non sapevano a chi “rimbalzarci”.
Insomma, nessuno sapeva dirci perchè stessero mettendo a pagamento i parcheggi di Via De Cristoforis, e quando e da chi era stata presa tale decisione.

Lo sconcerto era totale. Questa amministrazione comunale ha trasformato in parcheggi a pagamento la quasi totalità dei parcheggi della Città, e nessuno presso gli uffici comunali sapeva dire a chi rivolgersi o chi decide su quali parcheggi agire ?
Tuttavia, le telefonate e le richieste fatte avevano forse scaturito nell’animo di qualcuno uno scrupolo; a quanto pare, qualcuno si era così reso conto che forse i condomini residenti dovevano essere informati di quanto stesse acadendo !
E’ così, venerdì 27/07/2018 tutti i condomini hanno trovato nelle rispettive buche delle lettere la seguente comunicazione, su carta intestata del Comune, decorata con l’ormai famoso emblema ” VARESE SI MUOVE !! “.
In tale lettera, datata 25/07/2018, riportante in calce i nomi di Andrea Civati (Assessore alla mobilità) Franco Taddei (Presidente AVT) Davide Galimberti (Sindaco), che tuttavia non era firmata di pugno, si legge:
” Desideriamo informarLa che in data 30 luglio alle ore 6:00 nella Sua strada inizieranno lavori di esecuzione della segnaletica orizzontale e verticale …… ”

Ho pensato che in realtà tali lavori erano già iniziati dal 23/07, ma pazienza!

” …. per la realizzazione di stalli a tariffa e conseguente regolamentazione degli stalli di sosta in VIA PASUBIO DA VIA ORTIGIANA A FINE VIA……: ”
Via Pasubio? Via Ortigiana? Ma questa è Via De Cristoforis, siamo dall’altra parte della Città !
“…..Tale iniziativa è stata decisa anche a seguito di segnalazioni da parte dei residenti che sottolineavano la necessità di regolamentazione della sosta anche in tali vie…… ”
Ma quali residenti e quali segnalazioni ? I residenti di Via Pasubio avrebbero segnalato la necessità di regolamentare la sosta in Via De Cristoforis ?

Forse il Sindaco Galimberti e le altre personalità dovrebbero verificare meglio le segnalazioni.
Vedrebbero che quelle inerenti Via De Cristoforis, si riferiscono alla quasi totale mancanza di ILLUMINAZIONE NOTTURNA, alla mancanza di PULIZIA dei marciapiedi dove la gente orina approfittando del buio lasciato dai lampioni spenti, dei parcheggi selvaggi con auto lasciate in DOPPIA FILA SULLA PUBBLICA VIA, e non nel parcheggio ad uso pubblico, o alle bottiglie lasciate in terra e non raccolte.
Se le intenzioni del Comune fossero realmente quelle di dare una risposta alle segnalazioni ricevute, ammesso che le conosca, allora dovrebbe occuparsi di altro, iniziando dalla illuminazione della strada. Circa l’area di parcheggio di proprietà del Condominio, il Comune avrebbe potuto concedere al Condominio stesso di transennare la zona; esattamente come le precedenti amministrazione hanno concesso in passato ad altri Condomini.
Invece il risultato finale è stato che, dietro ad una facciata di buone intenzione, velatamente e soprattutto LEGALMENTE, il Condominio si vede ora di fatto spossessato di un terreno di sua proprietà.
Una sorta di piccola privazione che non si può definire espropriazione, perchè legalmente non viene espropriato nulla.

Di fatto un proprietario, il Condominio, che per anni ha dato un servizio al pubblico, si vede ora privato di un proprio bene, ed in cambio ottiene una lettera anonima, tardiva, errata, goffa, con la quale grottescamente gli si spiega che, al fine di sollevarlo da ogni problema o disagio, il bene in questione ora verrà gestito dalla comunità…
Ma non voglio rischiare che le mie argomentazioni vengano lette in chiave politica.
Vorrei solo fare una riflessione su quanto sta accadendo.
Ogni cittadino è un soggetto da tutelare. E le esigenze di tutti penso siano importanti, quanto le esigenze di ogni singolo cittadino.
Ma il rispetto …. il rispetto della persona penso sia una priorità da porre avanti a tutto.
Non trovo giusto che un’Amministrazione Pubblica agisca in spregio a tale rispetto, o lo facciano i suoi componenti, di qualunque ruolo o livello,.

Se tale iniziativa proviene dal progetto “VARESE SI MUOVE” come è possibile che nessun ufficio del Comune sapesse dare un riferimento, o un numero di telefono, di un eventuale coordinatore o persona informata, a cui poter chiedere notizie?
Senza dubbio gli obbiettivi finali di questo progetto “VARESE SI MUOVE” saranno nobili ed utili per la comunità, ma forse si è perso un po’ il senso della misura.

A parte il fatto che, ma questo è un mio parere puramente personale, offrire una città migliore ai propri cittadini dovrebbe essere la normale attività di un’amministrazione pubblica, e quindi sotto certi versi il progetto “VARESE SI MUOVE” mi sembra vada ad eseguire opere, alcune delle quali rientrano nella normale manutenzione periodica: come asfaltare i marciapiedi. Invece vengono presentate al pubblico come eventi STRAORDINARI da ricordare negli annali della città.

Ma questa è una mia personale opinione che molti potrebbero non condividere.
Ma forse, prima di raggiungere questo obbiettivo finale si dovrebbe pensare anche ai cittadini che vengono direttamente coinvolti, evitando di prenderli in giro con propagande fuorvianti e comunicazioni totalmente errate, palesemente fatte solo perchè qualcuno ha rotto o potrebbe rompere le scatole.

Non ho trovato e non trovo giusto che certi lavori vengano gestiti in questo modo, e che le persone non possano avere spiegazioni.
Che le persone anzi vengano considerate forse talmente stupide, o forse superficiali, o forse inutili al sistema, da poter dare loro avvisi che di fatto si leggono come vere e proprie prese in giro, atte solo a chiudere la bocca per poter dire: “VI ABBIAMO AVVISATO”.

C’è amarezza in tutto questo, non solo perchè il Comune ha agito su un’area privata, incurante dei legittimi proprietari di tale area, ma per come gli individui sono stati trattati:
– senza dare alcun avviso:
– senza saper dare risposte o indicazioni o riferimenti su quanto stesse accadendo;
– e fornendo, dopo, in avviso tardivo e totalmente errato.
Ma noi cittadini, noi persone, non dovremmo essere al centro in tutto questo ?
Scusi lo sfogo, grazie e cordiali saluti.

Un abitante di Biumo Inferiore.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Avatar
    Scritto da carlo196

    Sarebbe buona cosa, almeno per educazione nei confronti dei cittadini, che il Sindaco e/o assessore/i competente/i diano un riscontro logico a questa missiva senza arrampicarsi sui vetri.
    Per quanto riguarda i parcheggi per i residenti, non vale in via De Cristoforis il posto auto gratuito per la prima auto e prezzi agevolati per le eventuali altre?

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.