Parcheggio riservato ai disabili…

8 Novembre 2008

Egr. Direttore,
mi chiamo Laura e scrivo da Busto Arsizio.
Sono MOLTO ARRABBIATA, per il menefreghismo che c’è in questo paese. E’ ormai da 2 anni che osservo come viene utilizzato (e da chi!!) il parcheggio per disabili situato sulla Via Dante davanti alle scuole medie Bossi. Ora mi sono stufata e per non diventare menefreghista pure io mi sono rivolta a Lei. Anche se la mia lettera non servirà a risolvere il problema almeno mi sono sfogata. Premesso che il contrassegno per disabili viene assegnato alle persone con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta e che l’accompagnatore non può fruire di tale permesso in assenza del disabile (legge 495/92), come mai le persone che utilizzano questo parcheggio zompettano tranquillamente!?!Fra i tanti c’è la ragazza abitudinaria che alla stessa ora arriva e parcheggia, il rappresentante con la macchina piena di pacchi e da qualche settimana si è aggiunto quello che arriva dopo le 8:00 del mattino, si reca al lavoro (non Le dico dove)e terminata la sua giornata torna a riprendere la macchina nel primo pomeriggio; il permesso è talmente sbiadito dal sole che chissà da quanto tempo viene utilizzato in questo modo. Lo sò qualcuno può dirmi che mi sbaglio, e allora come mai alcune di queste “persone” appena risalgono in macchina prendono il contrassegno e lo sistemano ben nascosto sotto il cruscotto?
Se mi sono sbagliata chiedo scusa, ma in caso contrario dico a queste “persone” che mia madre è ben lieta di rinunciare a questo posteggio e di cedere in cambio la malattia che la affligge da 16 anni. (Peccato che non si può fare.)