Blocco Tir, “assalto” ai benzinai svizzeri

Il blocco degli autotrasportatori dilaga e  propaga i disagi che porta con sè dalla Sicilia fino all’estremo nord. Le ultime notizie, di oggi mercoledì 12 dicembre, dal valico di Chiasso, di Como Monte Olimpino e di Brogeda parlano di nuovi blocchi anche verso la Svizzera, andando a spegnere le speranze degli automobilisti che dall’Italia stanno andando in Svizzera per fare il pieno alle auto. Il valico di Brogeda è stato chiuso mentre a M.te Olimpino e Chiasso ci sono lunghe code che provocano disagi anche sull’A9. La benzina continua a scarseggiare in tutta la Lombardia e gli unici, al momento, che possono ancora fare rifornimento sono gli italiani che vivono a ridosso del confine con la Svizzera nella zona del Luinese. Alle dogane di Lavena Ponte Tresa, Cremenaga e Zenna, infatti, non si vede l’ombra dei bisonti della strada ed è gioco facile potersi rifornire appena oltreconfine. Una lunga coda di auto si è formata al Gaggiolo, in entrata verso la Svizzera.

I distributori elvetici da Caslano a Lugano fanno festa e, in alcuni casi, hanno visto triplicare la clientela italiana che tutti i giorni varca il confine per lavorare o, appunto, per fare rifornimento. Alcuni gestori di pompe di benzina hanno raddoppiato il personale per far fronte alle code di automobilisti italiani che si accalcano per fare il pieno e, molto spesso, la scorta. Scene simili, dicono alcuni, non si sono mai viste da queste parti. Molti i clienti italiani che si lamentano coi gestori svizzeri della situazione in Italia e aumenta anche la rabbia verso la categoria che sta tenendo in scacco un Paese intero. Gli unici a sorridere in tutta la vicenda sono i benzinai svizzeri.