Teatro Sociale e Comune si giurano amore a tempo determinato

Teatro Sociale e Comune di Busto Arsizio sempre più legati per dare alla città un luogo di cultura che sia di tutti. E’ stata firmata la convenzione che regolerà i rapporti tra i due enti da qui al 2011, un investimento da parte dell’amministrazione che si concretizzerà in 76 mila euro per il 2009 e 130 mila euro all’anno nel 2010 e l’anno successivo. Delia Cajelli, direttrice artistica del Sociale, claudio Fantinati, assessore alla cultura del Comune e il sindaco Gigi Farioli hanno presentato a Palazzo Gilardoni il piano che segnerà nuove ed importanti tappe del lungo percorso di riavvicinamento del teatro alla città e ai suoi cittadini.

I termini dell’accordo si sviluppano principalmente su tre punti fondanti: l’avvicinamento dei giovani e giovanissimi al teatro con corsi creati appositamente per loro, un forte accordo sulla stagione teatrale che vedrà salire a 7 gli spettacoli inseriti nella rassegna B.A. teatro, il miglioramento della fruibilità del teatro con 50 serate a disposizione del Comune che potrà gestirle per i propri eventi. Delia Cajelli si è detta soddisfatta per l’accordo raggiunto sia per la ragguardevole cifra messa in campo dall’amministrazione, che permetterà alla struttura di essere adeguata a livello normativo, sia per la possibilità di implementare corsi gratuiti per i giovani, con un avvicinamento particolare alla Divina Commedia, e per i giovanissimi, con i laboratori teatrali che sfoceranno in tre spettacoli teatrali (Pinocchio, Il Piccolo Principe e Cuore). Nell’insegnamento delle varie discipline interverranno anche la "Nuova Busto Musica", il liceo artistico Candiani, la "Star Dance" di Turbigo, il centro Arte-Danza di Olgiate Olona e la compagnia "Millennium Dance" di Lonate Pozzolo.

La convenzione firmata contempla, inoltre, che la struttura di piazza Plebiscito si occupi, in sinergia con l’assessorato alla Cultura, della produzione e organizzazione di eventi quali la "Giornata della Memoria", oppure per la creazione di una sinergia con il dipartimento didattico dei musei cittadini per la realizzazione di attività didattiche presso i musei stessi, ove realizzare l’integrazione fra linguaggi diversi e diverse arti aumentando la diffusione del patrimonio museale. Per la direttrice artistica Delia Cajelli si tratta di un importante passo avanti che la tranquillizza da un lato dopo anni di richieste all’amministrazione per una presa a carico del teatro che "non può vivere solo di soggetti privati per poter essere della città" mentre l’assessore Fantinati ha parlato di "importante passo che fa da preludio ad una intensificazione della collaborazione in futuro". Nessuno si sbilancia oltre il 2011 su quello c he potrà accadere ma per il momento ci si accontenta di una visione a breve-medio termine.