Il corteo per non dimenticare le vittime delle mafie
In molti hanno partecipato alla manifestazione promossa anche quest'anno dall'associazione Libera. In piazza anche il fondatore don Luigi Ciotti
È partito dai Bastioni di Porta Venezia il lungo corteo antimafia organizzato a Milano dall’associazione Libera. Molte, più di centomila secondo gli organizzatori, le persone che si sono riunite per la quindicesima Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime della mafia. Presente in piazza anche don Luigi Ciotti, il fondatore dell’associazione, che ha lanciato il suo appello per "non lasciare soli magistrati e forze politiche". Il corteo è arrivato in Piazza Duomo. Sul palco i ragazzi delle scuole di tutta Italia leggendo gli estratti delle frasi più significative scritte dalle vittime italiane e straniere della criminalità organizzata. Fra le testimonianze dei familiari di vittime di mafia quella di Annalori Ambrosoli, moglie di Giorgio Ambrosoli e la lettura dei 900 nomi di vittime innocenti delle mafie
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