Sky City prende vita: presentati i primi progetti

Sono state sottoposte alla Giunta di Gallarate per una prima valutazione le nove proposte progettuali avanzate sinora per l’Area 336 – Sky City. L’esecutivo ha  proceduto a un’analisi approfondita delle stesse nella riunione di ieri, lunedì 19 aprile. Otto proposte riguardano la zona “T1” a nord dell’area e la zona “T2”, a vocazione logistica e industriale. Una proposta interessa una porzione di territorio destinata a riqualificazione ambientale e risulta, dunque, difforme rispetto alle vigenti norme tecniche di attuazione. «La presentazione alla Giunta – sottolinea il sindaco di Gallarate, Nicola Mucci – costituisce un positivo passo avanti nella concretizzazione di un progetto determinante per il futuro della città, in coerenza con il Piano d’Area di Malpensa e con l’obiettivo di intercettare l’indotto che ruota e ruoterà intorno all’aeroporto della brughiera e al polo fieristico di Rho-Pero».

Ora il settore Programmazione Territoriale del Comune predisporrà una relazione tecnica su ogni proposta, provvedendo anche alle necessarie contestualizzazioni e, dunque, a calare le singole iniziative nel complesso dell’area 336 – progetto Sky City. La Giunta, del resto, si riserva di approfondire ulteriormente le proprie analisi chiedendo nuove specifiche tecniche su alcuni possibili insediamenti. Alcune proposte, comunque, risultano già corredate da accurati elementi progettuali e tecnici e hanno registrato una approvazione di massima, utile al prosieguo dell’istruttoria che verrà condotta dall’Assessorato all’Urbanistica. «L’intenzione dell’Amministrazione – aggiunge l’assessore all’Urbanistica, Massimo Bossi –  è quella di riunire le varie proposte in un master plan complessivo, in grado di rafforzare coerenza ed efficacia negli interventi per Sky City. Il tutto senza dimenticare una scadenza importante come l’Expo 2015». Sono stati presi in esame gli elementi relativi agli standard pubblici e i progetti di riqualificazione interni ai vari disegni, così come la loro compatibilità con la realizzazione di un edificio scolastico destinato ad accogliere le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado che serviranno il rione di Madonna in Campagna. Compito dell’istruttoria tecnica sarà anche quello di assicurare il coordinamento delle proposte con la realizzazione della rete viaria e dei sottoservizi necessari all’urbanizzazione dell’area.