Incendio a Laveno, ferito un vigile del fuoco

Fumo, persone che escono di casa in pigiama e vestaglia, e tante sirene. E’ stato un primo maggio col fuoco quello degli abitanti del rione Rocca, frazione di Mombello, la parte alta del paese che sovrasta il lago. Un complesso su tre piani ristrutturato da una vecchia casa di campagna è andato a fuoco distruggendo completamente i locali. Le fiamme hanno anche bruciato la soletta in legno, facendo crollare le travi incendiate nei piani inferiori. Nessun ferito tra gli occupanti della casa, salvo un vigile del fuoco che nel tentativo di spegnere le fiamme ha subìto un colpo di calore, che gli ha fatto perdere i sensi. Un compagno e un soccorritore gli hanno salvato la vita, portandolo all’esterno e prestandogli le prime cure. L’uomo è stato portato poi dal 118 in ospedale, a Cittiglio dove è fuori pericolo; altri due vigili del fuoco hanno dovuto respirare ossigeno per via del fumo, ma nulla di più.
L’allarme è scattato prima delle 8, quando un denso fumo ha incominciato ad aleggiare nel borgo ed è stato dato l’allame, che ha portato sul posto almeno quattro autopompe dei vigili del fuoco da Luino, Laveno Mombello e Varese, oltre a due ambulanze e altrettante automediche del 118. Difficile ricostruire la dinamica precisa del rogo su cui stanno lavorando i carabinieri di Laveno, che hanno aiutato a prestare i primi soccorsi.
Sembra comunque da escludersi che le fiamme siano partite dall’esterno dell’abitazione, piuttosto potrebbe essersi trattato di un incendio dovuto a materiale elettrico, forse una coperta termica, ma sono ipotesi al vaglio dei tecnici. Particolari confermati anche da Graziella Giacon, sindaco di Laveno Mombello, che è rimasta sul posto tutta la mattina per coordinare gli aiuti alle famiglie che abitano nella casa bruciata.
“Si tratta di due nuclei famigliari – ha detto il sindaco – uno è composto da villeggianti, che non avranno problemi di alloggio: torneranno a Milano. Gli altri abitanti della casa sono invece residenti. Sono comprensibilmente scossi per l’accaduto e stiamo lavorando per trovar loro una sistemazione in albergo per questa notte: settimana prossima il comune cercherà un alloggio”.