Rapinava banche tra Origgio e Uboldo, in manette

I Carabinieri della Compagnia di Saronno hanno arrestato un rapinatore seriale autore di due rapine in banca ad Uboldo ed Origgio, già responsabile di diversi altri analoghi delitti nella provincia di Milano.
Il 3 dicembre 2010, nel pomeriggio, una persona, parzialmente travisata ed armata di taglierino, faceva irruzione all’interno della banca Intesa San Paolo di Via Roma di Uboldo, facendosi consegnare dalla cassiera la somma di 3.000 euro circa. Per garantirsi la fuga, il rapinatore non esitò a prendere in ostaggio l’impiegato, facendosene scudo e costringendolo a seguirlo sino all’uscita, per poi scappare a bordo di un’autovettura rubata.

Il 6 dicembre successivo, verso le ore 10.00 circa, il medesimo rapinatore, quasi con lo stesso abbigliamento, sempre armato di taglierino, fece irruzione all’interno del Banco di Desio di Largo Croce di Origgio, e dopo aver minacciato una cliente puntandole il coltello alla gola, si fece consegnare dagli impiegati la somma di circa 6.500 euro, prendendo in ostaggio la stessa cliente, facendosene scudo e costringendola a seguirlo sino all’uscita, per poi scappare. 

Le immediate indagini avviate dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Saronno permisero di acquisire precise testimonianze sulla rapina, rilevare alcune impronte digitali sul luogo della prima rapina e soprattutto, analizzando le dinamiche, verificare che verosimilmente il rapinatore fosse lo stesso. Si è proceduto quindi all’analisi di alcune rapine simili avvenute nel milanese e si è quindi riscontrato analogia nel modus operandi. In tale contesto si apprese che nel pomeriggio dello stesso 6 dicembre (poche ore dopo aver consumato la rapina ad Origgio), una persona era stato arrestata a Trezzano sul Naviglio per rapina aggravata in banca. Il confronto della foto segnaletica del rapinatore arrestato nel milanese con l’autore delle due rapine di Uboldo e Origgio permise di acquisire elementi di prova a carico del rapinatore, poi supportati anche dal riconoscimento fotografico da parte dei testimoni.

Al rapinatore, un nomade di 40 anni, pluripregiudicato per vari delitti, domiciliato presso un campo nomadi di Milano, con numerosissimi alias, attualmente in carcere perché ritenuto responsabile di circa trenta rapine in banca effettuate nel milanese, è stato notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Busto Arsizio – Dr. Chionna, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica presso quel Tribunale – dr. Pirro Balatto, che ha coordinato le indagini.  L’arrestato, tuttora ristretto presso il carcere di San Vittore, è in attesa dell’interrogatorio di garanzia da parte del G.I.P..