Governo Monti, in corso le consultazioni

Sono iniziati gli incontri tra Mario Monti e i leader dei partiti politici presenti in Parlamento.
L’agenda è quella seguita dal presidente della Repubblica. In mattinata sono in calendario una decina di consultazioni con i gruppi più piccoli, nel pomeriggio l’incontro con Italia dei Valori, Terzo polo e Lega Nord. Domani mattina alle 9,30 sarà la volta del Pd e alle 11 del Pdl. Le prime consultazioni Monti le ha già effettuate nella serata di domenica: ha incontrato il presidente della Camera Gianfranco Fini e il presidente del senato Renato Schifani.

L’agenda del nuovo governo 

La diretta:

Ore 18. Riguardo la fiducia al nuovo governo guidato da Mario Monti il leader dell’Italia dei Valori, Di Pietro ha dichiarato "ci riserveremo di deciredere dopo averlo sentito".

Ore 17.30 Piazza Affari chiude in ribasso con l’indice ftse mib che ha segnato una flessione dell’1,99% a 15.464 punti.

Ore 17.15 Napolitano: "L’Europa non è solo la moneta unica; l’euro è vitale e la sua salvaguardia è fondamentale, ma guai a dimenticare la pluridimensionalità della costruzione europea". "Emergono difficoltà di fondo del nostro paese che ostano a che l’Italia sia effettivamente protagonista: difficoltà di allocazione delle risorse finanziarie pubbliche secondo priorità meditate"

Ore 16.56 Emma Marcegaglia: "Non vedrei nulla di male nell’ingresso al Governo anche di alcuni politici". 

Ore 16.44 La segreteria politica della Lega Nord ha deliberato la riapertura del Parlamento della Padania. La prima riunione è fissata per il prossimo 4 dicembre.

Ore 16.36 Telefonata tra Fini e Berlusconi. Secondo il sottosegretario uscente Alfredo Mantica sarebbe "finita un’epoca, anche quella degli insulti reciproci. È bene che insieme cominciamo a pensare al futuro”

Ore 16.17 Aggiornamento dai mercati finanziari: Piazza Affari perde il 2,40% mentre lo spread si attesta intorno ai 490 punti.

Ore 16 Una nota delle segreterie nazionali della Lega conferma la posizione del partito nei confronti del governo tecnico che sarà nominato dal premier Mario Monti: è ribadita cioè "l’indisponibilità della Lega Nord a votare la fiducia al futuro Governo e la disponibilità a valutare caso per caso i singoli provvedimenti proposti". Umberto Bossi e Mario Monti "si incontreranno personalmente dopo l’espressione della fiducia da parte del Parlamento".

Ore 15.40 La situazione dei mercati finanziari continua a destare preoccupazione: lo spread risale a 500 punti base sulla piattaforma Tradeweb mentre peggiora Piazza Affari con un calo dell’indice Ftse Mib dell’1,82%

Ore 15.30 Bossi ha convocato una riunione della segreteria politica della Lega Nord in via Bellerio. Sono presenti i ministri Calderoli e Maroni, Marco Reguzzoni, Federico Bricolo e Roberto Cota.

Ore 15 Cala lo spread tra Btp-Bund che torna al di sotto dei 480 punti (479); il tasso è sceso al 6,60%.

Ore 14.20 Di Pietro: ”Monti non può chiedere un solo euro ai cittadini e non può fare alcuna legge che riguarda le pensioni o la tassazione orizzontale, senza aver fatto prima la legge del buon esempio, che deve essere drammatica, ferrea e durissima, per abolire gli sprechi e i privilegi della politica”. 

Ore 14 Umberto Bossi ha ribadito che la Lega resterà all’opposizione e valuterà il da farsi sui singoli provvedimenti. Monti ha sentito il Senatur telefonicamente.


Ore 12.52 Buona l’apertura di piazza Affari ma l’effetto cala presto in negativo. Il cambio di Governo in Italia e Grecia ha spinto al rialzo i listini nelle prime ore della mattinata ma l’umore dei mercati è successivamente cambiato ed attualmente il listino milanese viaggia in negativo di mezzo punto percentuale. Stesso percorso per lo spread tra i Btp italiani e i bund tedeschi che era sceso fino a 446 punti e ha poi ritoccato quota 470. La notizia peggiore arriva dall’importante asta dei Btp a 5 anni. Collocati tutti i 3 miliardi di euro di titoli, ma ad un rendimento del 6,29%.