Ambulatorio di Morosolo e medici di base, la polemica infuria

Ambulatorio di Morosolo e medici di base, la polemica infuria a Casciago. Facciamo ordine: la morte della dottoressa Michetti e il pensionamento del dottor Schiavini, eventi quasi contemporanei, hanno portato alla mancanza del medico di base nel comune alle porte di Varese. L’Asl ne ha nominato uno pochi giorni fa, il dottor Salvatore Vigliotti, che sostituirà ufficialmente la dottoressa Michetti, mentre per subentrare al dottor Schiavini non ci sono certezze. L’Asl ha comunicato che nominerà un altro medico, ma non è detto che questo sarà di stanza a Casciago (o meglio nella frazione di Morosolo): «Un secondo medico sta per essere nominato ma la scelta della sede è del tutto aperta», spiega l’Azienda sanitaria, che conferma che sul territorio arriverà presto un secondo medico di medicina generale perché l’Asl stessa ha individuato una carenza nei comuni di Luvinate, Barasso, Comerio e parte di Casciago: «Chi firmerà la convenzione deciderà anche dove aprire il suo ambulatorio e non è detto, attualmente, che sarà a Morosolo», si limitano a precisare da via Rossi. 
 
E qui si apre la seconda questione che sta preoccupando i cittadini casciaghesi. Non appena arrivato il nuovo medico, infatti, è comparso sui muri dello stabile l’annuncio della chiusura dell’ambulatorio di Morosolo, dichiarato non più agibile dall’Asl. Una mancanza che preoccupa soprattutto i gruppi di minoranza in consiglio comunale, Obiettivo Comune e Progetto Paese, pronti a scendere in piazza per una raccolta firme organizzata per domenica 29 gennaio dalle ore 9.30 alle 12.30  nel piazzale davanti la chiesa di Morosolo: «L’Asl di Varese ha dichiarato inagibile l’ambulatorio di Morosolo a causa della mancanza  di alcuni ausili e servizi adeguati alle nuove norme igienico-sanitarie. Il Comune di Casciago a oggi non è stato in grado finora di individuare una sede alternativa nonostante il problema fosse noto – attaccano i due gruppi di minoranza -.  Noi riteniamo che un ambulatorio medico a Morosolo sia un servizio fondamentale e dovuto da parte di una amministrazione comunale attenta ai bisogni dei propri cittadini. I sottoscritti cittadini di Casciago chiedono al sindaco e alla sua amministrazione di attivarsi affinché venga mantenuto aperto e reso agibile secondo norma l’ambulatorio medico di via Verdi a Morosolo o venga individuata in tempi brevi una sede alternativa nella stessa frazione».
 
Il primo cittadino Beniamino Maroni ha dichiarato che il Comune «si sarebbe dato da fare per non creare disagi ai cittadini, cercando di individuare una nuova locazione per l’ambulatorio con le caratteristiche e le idoneità richieste dalle norme in vigore». Il problema è che l’Asl ha individuato una carenza su un territorio più esteso di Casciago e che ricomprende anche i comuni di Luvinate, Barasso e Comerio. Il secondo medico, quindi, si insedierà dove riterrà opportuno. Avere una sede già bella e pronta sarà sicuramente un incentivo per il futuro dottore.