Sindaco e assessori si riducono gli stipendi

Sindaco e Giunta si tagliano le indennità del 10 per cento. Che si aggiunge all’altro 10 per cento già tagliato nei mesi scorsi. «Il sottoscritto e i suoi collaboratori passano quindi a -20% secco rispetto a quanto previsto dalla legge, per un risparmio di circa 20.000 euro annui nelle casse comunali che tornano a vostro favore, che tornano a favore di tutta la comunità – spiega il sindaco Lorenzo Guzzetti -. La scelta è stata fatta all’unanimità, considerando che in questo momento lo Stato sta chiedendo pesanti sacrifici ai cittadini che ci sono affidati e quindi anche noi dobbiamo essere pronti a fare dei sacrifici con loro. Questa è la vera politica “a chilometro zero”: nonostante i palesi e netti risultati che questa Amministrazione sta mietendo da tre anni a questa parte sebbene sia in corso una delle crisi economiche più pesanti della storia abbiamo fatto questa scelta perchè se lo Stato chiede dei sacrifici noi dobbiamo saper dare dei segnali importanti.  Ricordo a tutti che questa Amministrazione ha generato in 3 anni investimenti di quasi 10 milioni di euro in questo Comune. Non bazzecole. Ma soldi. 20 miliardi di lire».

 

«Sorge spontanea una domanda – commentano dal gruppo di minoranza di Uboldo civica -: perché quattro mesi fa l’Amministrazione Guzzetti si rifiutò di tagliare le indennità, anzi le difese, mentre oggi le riduce? Forse perché quattro mesi fa la proposta proveniva da “Uboldo Civica”? Sarebbe grave se esistesse un rifiuto pregiudiziale sulle proposte provenienti da una forza politica che rappresenta molti cittadini uboldesi, a maggior ragione se la stessa Amministrazione riconosce la bontà di tali proposte attuandole in un secondo momento. Apprezziamo comunque che la Giunta Comunale sia stata in grado di cambiare idea ed abbia accolto la nostra proposta di diminuirsi le indennità (che rimangono ancora più alte di quelle dell’Amministrazione de “Il Centrosinistra di Uboldo”: 103.400 euro contro 75.600). Evidentemente a volte pungolare dall’opposizione la maggioranza a prendere decisioni a favore dei cittadini ha successo».

 

«Chiunque in questo momento millanti successi o dice “lo hanno fatto ascoltando noi” sappia che questa Amministrazione non prende lezioni nè di morale nè di politica dai sacerdoti del politically correct e dell’ipocrisia “un tot al chilo” – risponde Guzzetti –. Anche perchè il disastro combinato in cinque anni di sciagurato governo di questo paese da parte di questi moralizzatori non li paga solo questa Amministrazione ma tutti i cittadini. Non è un discorso di sobrietà, perchè sobrietà fa rima con mediocrità e questa cosa la lasciamo a chi, appunto, è un mediocre in tutto. E mi fermo qui perchè, ovviamente potrei essere ancora più greve dato che ricordo in questi momenti i debiti lasciati, i mutui aperti, le opere fatte male, il Comune che solo dopo 3 anni già si allagava dal tetto».