Firicano: “L’espulsione ci ha condizionato”

Il mister dei tigrotti analizza la sconfitta contro il Savona e guarda avanti: "Dobbiamo far tesoro di ciò che di buono abbiamo fatto. Senza l'espulsione sarebbe stata un'altra partita"

Non c’è tempo da perdere, la settimana prossima si gioca ad Alessandria contro una squadra che oggi ha vinto 6 a 0 contro il Fano. Aldo Firicano non sembra però preoccupato anche se i suoi giocatori oggi non sono apparsi al meglio: «La prestazione complessiva della squadra è la cosa che mi preoccupa meno – esordisce in sala stampa – Ciò che mi preoccupa sono l’espulsione e certi abbagli. Devo riguardare la partita e capire cosa è andato storto. Eravamo pronti ad una partita maschia e per questo non capisco come abbiamo potuto perdere il controllo in questo modo». Il mister, supportato dal patron Vavassori, guarda avanti e indica la strada da seguire: «Dobbiamo far tesoro di quello di buono che abbian fatto ed eliminare gli errori – spiega l’allenatore che poi analizza la posizione di Serafini – è più punta che trequartista ma adesso non è al top della condizione e non è colpa del suo ruolo, anche perché dopo 26 minuti ha dovuto cambiare posizione, prendendo il posto di Cozzolino. La formazione era la migliore da schierare in questo momento. Vignali ha fatto una buona gara, Ghidoli ha bisogno di giocare con più continuità. La squadra andrà valutata quando terminerà una partita in 11. Purtroppo il Savona ha fatto il suo gioco spezzettando il gioco. In queste condizioni sono avvantaggiati. Rimane l’amarezza per aver perso contro una squadra che potevamo battere». 

Ninni Corda, allenatore del Savona, commenta la vittoria della sua squadra: «Mi aspettavo questa voglia e questa grinta ma la Pro Patria era favorita. Per noi è un grandissimo risultato vincere qui a Busto ma ragioniamo in termini di salvezza, ci mancano 36 punti.  Se la Pro avesse messo il 2 a 1 ad inizio secondo tempo poteva finire diversamente». 

Dario Polverini commenta la sconfitta:  «Giocare 70 minuti in dieci non è stato facile. Beppe (Cozzolino, ndr) è caduto in questa trappola e siamo rimasti uno in meno. Sapevamo che il Savona ci avrebbe messo in difficoltà sul piano agonistico. Il primo gol devo rivederlo, sul secondo i siamo fatti infilare. Dal canto nostro, invece, abbiamo avuto cinque opportunità e non le abbiamo sapute sfruttare. Siamo entrati nel secondo tempo con la voglia di fare subito il 2 a 1 ma non ci siamo riusciti. Non c’è stata tutta questa superiorità da parte del Savona».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 02 Settembre 2012
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