Busto e Villa in Champions per ripartire

Azzerare tutto e ripartire: dopo le ultime impreviste e clamorose sconfitte in campionato, per Busto Arsizio e Villa Cortese è in fondo un bene essere costrette a tornare subito sotto rete per la terza giornata di Champions League, l’ultima del girone di andata. La Unendo Yamamay, che è la prima a scendere in campo (martedì 13 novembre alle 19 contro Mulhouse, diretta su Sportitalia 2), ha anche il compito sulla carta più gravoso: le francesi occupano il secondo posto nel girone, a pari punti con le “farfalle”, e un’eventuale sconfitta complicherebbe non poco il cammino verso la qualificazione. Mercoledì 14 alle 19.30 (diretta Sportitalia 24) tocca all’Asystel MC-Carnaghi, che gioca in casa contro un’avversaria sulla carta più abbordabile come il Prostejov; l’incognita in casa biancoblu riguarda le condizioni di Caterina Bosetti, reduce da una brutta botta alla spalla nella gara di domenica contro Conegliano.

QUI BUSTO – Lo sport a volte può fare strani scherzi: soltanto un mese fa nessuno avrebbe scommesso un euro sulle possibilità del Mulhouse di intralciare il cammino di Busto Arsizio in Champions League. Oggi, con la Unendo Yamamay reduce da una serie di prestazioni tutt’altro che esaltanti e soprattutto dal tracollo di Pesaro, i pericoli della trasferta francese appaiono invece molto concreti; oltretutto la squadra di Parisi, tornata sabato a notte inoltrata dalle Marche e ripartita già lunedì mattina con destinazione oltralpe, ha avuto ben poco tempo per lavorare e molto per rimuginare sul ko subito contro la Robur. Difficile individuare le cause del momentaccio bustocco: le stesse protagoniste spingono sull’aspetto mentale e sulla scorsa coesione del nuovo gruppo, ma viene il sospetto che anche a livello tecnico ci sia qualche problema, se una giocatrice come Kozuch non supera il 25% in attacco e Lloyd si intestardisce a non cercare le centrali. Bisognerà valutare anche se Faucette, gettata nella mischia in tutta fretta a Pesaro al rientro dall’infortunio, sia pronta o meno per un posto da titolare. Il Mulhouse, realtà ben conosciuta da Christina Bauer che vi ha militato per 6 anni ed è attesissima dai tifosi di casa (in genere più di 3000), ha poco o nulla da perdere. La squadra di Magali Magail – donna e giovanissima: appena 34 anni – ha strappato un set al Galatasaray di Barbolini e battuto la Dinamo Bucarest per 3-1, e ha un collettivo solido senza elementi di grande rilievo internazionale: la più nota è la schiacciatrice Rybaczewski, di origine polacca ma nazionale francese, ex Cannes.

ASPT Mulhouse-Unendo Yamamay Busto Arsizio
Mulhouse: 1 Bokan, 3 Ferulik, 5 Rybaczewski, 6 Ortschitt (L), 7 Djilali, 8 Nercher, 9 Diarra, 10 Dabic, 11 Faesch, 12 Sager Weider, 13 Davidovic, 16 Ilie. All. Magail.
Busto A.: 1 Faucette, 3 Lloyd, 4 Brinker, 6 Leonardi (L), 7 Marcon, 8 Bauer, 10 Kozuch, 11 Lombardo, 13 Arrighetti, 14 Caracuta, 17 Pisani, 18 Bisconti. All. Parisi.
Arbitri: Sokol (Polonia) e Schiemenz (Germania).
Girone C: Mulhouse-Busto mar 13/11 ore 19; Galatasaray Istanbul-Dinamo Bucarest gio 15/11 ore 19.30. Classifica: Galatasaray 6; Busto, Mulhouse 3; Dinamo 0. Prossimo turno: Dinamo-Galatasaray mar 20/11 ore 19; Busto-Mulhouse gio 22/11 ore 20.30.

QUI VILLA – La seconda gara consecutiva al PalaBorsani ha un sapore del tutto diverso dalla precedente, e non solo perché si giocherà in un ambiente prevedibilmente meno “caldo”, complici l’inconsueto orario delle 19.30 e la tradizionale disaffezione del pubblico cortesino agli appuntamenti infrasettimanali. Il fatto è che il ko contro Conegliano ha decisamente raffreddato gli animi, forse anche con effetti salutari, facendo capire a tutti che la squadra di Caprara è ben lontana dalla completa maturazione. “Sappiamo di dover lavorare ancora molto, anche se di sicuro una batosta così non ce la aspettavamo” ammette Natalia Viganò.
Le ceche del Prostejov, già sconfitte da Rabita e Sopot, non sembrano in grado di impensierire particolarmente l’Asystel MC-Carnaghi: zero set vinti finora in Europa per una squadra molto rinnovata, che ha acquistato tra l’altro la tedesca Hippe, lo scorso anno a Chieri, e la croata Miletic, ex Galatasaray, avversaria della Yama nell’ultima finale CEV. Sarebbe però utile riguardarsi la doppia sfida del 2010-2011, in cui un Villa ben più ambizioso faticò all’andata e fu addirittura travolto al ritorno dalla squadra di Čada: situazioni e tempi ben diversi, d’accordo, ma la lezione è comunque salutare. Sul fronte formazione dovrebbe continuare la staffetta tra le centrali (anche perché Garzaro e Veljkovic sono state tra le peggiori in campo domenica); se Bosetti – nella foto, dopo l’infortunio – sarà pienamente recuperata, dovrebbe essere preferita a Klineman, che il coach cortesino ha dichiarato di voler risparmiare il più possibile per consentirle di riassorbire un fastidioso ematoma alla mano.

Asystel MC-Carnaghi Villa Cortese-SK Prostejov
Villa C.: 1 Malagurski, 2 Viganò, 3 Mojica, 5 Klineman, 7 Folie, 9 Veljkovic, 12 Garzaro, 13 Barun, 14 Bosetti, 15 Parrocchiale (L), 17 Rondon, 18 Sylla. All. Caprara.
Prostejov: 1 Kossanyiova, 3 Gomes, 4 Miletic, 5 Velikiy, 6 Zarkova, 7 Chlumska (L), 9 Flavia De Assis, 10 Solange, 11 Jelinkova, 12 Hroncekova, 13 Hippe, 18 Vincourova. All. Cada.
Arbitri: Pont (Andorra) e Marenc (Francia).
Girone B: Atom Trefl Sopot-Rabita Baku mar 13/11 ore 18; Villa-Prostejov mer 14/11 ore 19. Classifica: Rabita 6; Villa, Sopot 3; Prostejov 0. Prossimo turno: Prostejov-Villa mer 21/11 ore 18; Rabita-Sopot gio 22/11 ore 18.