Commercio, il sindaco cancella la tassa dell’ex-assessore

Tra le numerose iniziative assunte dall’Amministrazione a supporto delle attività commerciali, il sindaco Gigi Farioli, in pieno accordo con il presidente del Distretto Urbano del Commercio Franco Castiglioni e l’assessore al Commercio Giampiero Reguzzoni, ha proposto ormai qualche mese fa di eliminare ogni balzello burocratico che renda la vita degli operatori economici ancor più difficile di quanto la determini la spirale recessiva in cui il Paese è caduto negli ultimi sei mesi.
Questo intendimento trova, per esempio, concreta applicazione nella delibera proposta dal sindaco (n. 424 del 29 ottobre scorso) che ha eliminato quella “tassa autorizzativa all’attività” che era stata introdotta a far data dal luglio scorso dall’ex assessore al Commercio Gianni Buzzi. La vessazione, ignota al sindaco, era stata approvata con delibera di consiglio comunale n. 78 del 20/06/2012.

L’amministrazione invita tutti i privati e le associazioni che da luglio a fine ottobre avessero organizzato iniziative, a contattare immediatamente lo Sportello Unico per le Attività Produttive nella rinnovata ed efficace veste che ha assunto per determinazione del sindaco 15 giorni orsono. Nel frattempo lunedì 4 febbraio, agli Stati Generali del Commercio nella sala dei Cinquecento di palazzo Lombardia,  sono stati chiamati come relatori il presidente del DUC, il manager Gaetano Spinola e il sindaco di Busto che ha lasciato il palcoscenico all’assessore al Commercio Giampiero Reguzzoni per mostrare i risultati delle politiche attuate dal distretto per fare fronte alle difficoltà del commercio, ad esempio per tutto il settore del commercio lombardo e nazionale.