ll diario di Giulia Leonardi: “Ci piacciono le cose difficili”

Seconda puntata del diario di Giulia Leonardi: direttamente da Istanbul, tutte le emozioni del libero della Unendo Yamamay a poche ore dalla semifinale di Champions League.

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Buonasera… :)
Siamo alla vigilia di quella partita che ho sempre sognato di disputare e che non credevo sarei mai riuscita a giocare. Oggi mi sono resa conto che sono nettamente piu scarsa degli altri liberi presenti alla final four e quindi di quanto sono fortunata ad essere qui….

Domani incontreremo una squadra costruita per vincere tutto, una squadra che da diversi anni punta tutto su questa competizione, una squadra composta da dodici grandi nomi del volley e che gioca davvero una bella pallavolo. Dall’altra parte della rete avrò poi uno dei piu grandi liberi del momento, Castillo… a mio parere è veramente uno spettacolo vederla in campo. Giocheremo poi contro tante ragazze che abbiamo conosciuto in Italia, che non sto a elogiare perché tutti le conoscono… Insomma, sarà una partita difficile, ma a noi piacciono le cose difficili!

Oggi, per abituarci allo strano orario in cui giocheremo domani (le 14 turche), abbiamo pranzato alle undici e fatto allenamento a quell’ora, poi video sulle nostre avversarie. La cosa bella di oggi è che è arrivata la mia mamma a Istanbul: è fantastica, ha preso le sue cose ed è partita da sola da Bologna per starmi vicino. Lei è la mia fan numero uno, è il mio idolo, non ha paura di niente e non si abbatte di fronte a nulla, da grande vorrei tanto essere come lei… Non smetterò mai di ringraziarla per esserci sempre.

Tra poco andiamo a nanna, speriamo di riuscire a dormire perché l’emozione è tanta. Il mio unico desiderio è che la Yama giochi come sa fare, con il cuore e la voglia di vincere, con il gruppo unito e con la voglia di non far cadere un pallone, perché è questa la squadra che conosco e che amo! <3