Poker italiano in NBA: Datome giocherà a Detroit

Anche la stella dell'Acea Roma giocherà tra i professionisti americani: ha scelto i Pistons. Previsti molti derby italiani con Gallinari, Bargnani e Belinelli

Un altro giocatore italiano si appresta a sbarcare nel campionato di basket più famoso, ricco e importante del mondo, la NBA. Nella prossima stagione infatti anche Gigi Datome, stella dell’Acea Roma trascinata dai suoi canestri sino alla finale scudetto, giocherà nel torneo americano: dopo essere stato accostato a Memphis, l’ala di Olbia ha deciso di firmare un contratto con una franchigia storica, i Detroit Pistons. L’annuncio è stato dato dallo stesso giocatore sui suoi profili ufficiali di Facebook e Twitter con queste parole:

Ho deciso di diventare un giocatore dei Detroit Pistons. Penso che possa essere il posto giusto per permettermi di fare un ulteriore salto di qualità nella mia carriera e per realizzare il sogno di una vita. Sono molto eccitato all’idea di unirmi al gruppo dei giocatori di Detroit. Voglio ringraziare la mia famiglia, il Presidente Toti, tutta la Virtus Roma e con lei i suoi tifosi per il loro continuo supporto e augurare alla Virtus il meglio per il futuro.

Ventisette anni a novembre, sardo di origine nonostante sia nato a Montebelluna, Datome ha fatto parlare di sé fin da ragazzo, quando ha trascinato il Santa Croce Olbia a diverse finali nazionali giovanili. Il grande basket lo ha respinto una prima volta ai tempi di Siena; rinato in A2 a Scafati è quindi diventato la bandiera di Roma prima del passaggio ai Pistons, la squadra che fu di Isiah Thomas, Joe Dumars e in tempi più recenti di Rasheed Wallace e Chauncey Billups.
L’anno venturo quindi si prospettano diversi derby tricolori sui parquet americani. L’unico a vestire la stessa maglia dell’ultima stagione sarà però Danilo Gallinari (Denver Nuggets), attualmente alle prese con i postumi di un serio infortunio al ginocchio. La prima scelta Andrea Bargnani ha invece lasciato Toronto per accasarsi ai New York Knicks mentre Marco Belinelli, autore di un’annata importante a Chicago, ha scelto di guadagnare meno ma di fare parte di una formazione di altissimo livello come i San Antonio Spurs, sconfitti quest’anno in finale 4-3 da Miami.
Prima di questo poker erano stati solo due gli italiani in NBA: il "nostro" Stefano Rusconi non riuscì a sfondare con la maglia dei Phoenix Suns, mentre il "Diablo" Vincenzo Esposito fece un po’ meglio con i colori dei Raptors.

Redazione VareseNews redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 09 Luglio 2013

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