Tripoli rescinde, se ne va un pezzo di Varese
L'ala di Bagheria ha rescisso il contratto con la società di via Manin e dovrebbe accasarsi all'Ascoli via Parma
Piero Tripoli lascia il Varese. L’ala di Bagheria ha rescisso il contratto con la società di via Manin e lascia così la città Giardino dopo cinque stagioni (compreso il prestito alla Pro Vercelli), in cui è diventato idolo della tifoseria biancorossa, sia perchè in campo non ha mai smesso di rincorrere la palla anche nei momenti più difficili, sia per il sorriso contagioso che lo ha sempre accompagnato.
Lo stadio “Franco Ossola” perde così un pezzo di storia, la nuova storia biancorossa, che ha visto “Tripolino” protagonista di delle due promozioni di fila sotto la guida severa ma paterna di Beppe Sannino (che poco gli perdonava durante gli allenamenti).
Indimenticabili i due gol in serie C1 contro la Pro Patria a Busto Arsizio e al Piola di Novara, che in classifica portarono alle casse del Varese due punti d’oro per arrivare a guadagnare la promozione in serie B. Sannino il regalo più grande glielo fece consegnandogli la maglia numero 9 nella gara decisiva contro la Cremonese, quella della storica promozione, dimostrando che il lavoro paga e impegnarsi ogni giorno porta buoni frutti.
Siamo sicuri che le strade di Varese e della “Zanzara Tripoli” si incroceranno di nuovo, non fosse altro per motivi familiari. Intanto il futuro prossimo dell’ala dovrebbe vederlo vestire la maglia dell’Ascoli nella prossima stagione, una piazza importante dalla quale ripartire di slancio: ci arriverà via Parma che ne ha acquistato i diritti sportivi per poi girarli alla squadra allenata da Pergolizzi, già allenatore di Tripoli ai tempi della Primavera del Palermo.
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