Disservizi postali: “Intervenire su Centri di smistamento”

"I disservizi delle Poste non possono più penalizzare cittadini ed imprese come sta avvenendo ormai da molti mesi. Per questo ho aderito a due atti parlamentari, un’interrogazione relativa alla provincia di Varese, ed un’interpellanza urgente rivolta ai problemi della manutenzione dei Centri di meccanizzazione postale (Cpm) alla base dei disservizi che purtroppo stanno colpendo il nostro territorio e molte altre parti d’Italia", rimarca Maria Chiara Gadda, deputato del Partito Democratico della provincia di Varese. Domenica 18 gennaio 25 sindaci della zona dei Laghi e del Medio Verbano, in rappresentanza di oltre 120 mila abitanti, si sono incontrati nel municipio di Brebbia, per lanciare una raccolta firme contro i ritardi delle comunicazioni postali. "Ho apprezzato l’iniziativa, partita da validi amministratori del PD come Domenico Gioia, sindaco di Brebbia, o Maurizio Leorato, sindaco di Vergiate, attenti ad ascoltare i bisogni dei loro cittadini. Ho subito condiviso l’interrogazione presentata dal mio collega di Gallarate Angelo Senaldi, che ha chiesto chiarimenti al ministero dello Sviluppo Economico su questo problema". Gadda rimarca come parte dei disservizi si spieghino con i problemi relativi alla manutenzione dei Centri di Meccanizzazione Postale, assegnati l’anno scorso alla società Ph Facility. " Ho aderito ad un’interrogazione, che verrà discussa in aula venerdì 24 gennaio durante il question time, che sottolinea come PH Facility sia subentrata a Selex ES nei centri di meccanizzazione postale con personale insufficiente per garantire il servizio, e con formazione non adeguata. Da novembre 2013 si sono registrati sempre più numerosi e diffusi disservizi derivanti dalla giacenza di tonnellate di posta nei vari Centri di meccanizzazione italiani (si parla di circa 1200 tonnellate su tutto il territorio nazionale). I problemi e le carenze riguardano molteplici aspetti: relativamente al personale, è venuta meno la garanzia di adeguati standard di sicurezza sul posto di lavoro, e gli interventi richiesti ai tecnici sono diminuiti in termini di quantità e di efficacia. I cittadini e le aziende sono colpiti da questi disservizi, visto che con grave danno si vedono recapitare la posta con molti giorni di ritardo. Tali disagi, se connessi ad attività commerciali, sono ancora più dannosi, dato che, ad esempio, chi riceve in ritardo la corrispondenza inerente fatturazioni deve pagarne la relativa mora, essendo infatti difficile dimostrazione il preciso momento di consegna della corrispondenza medesima. Per questo motivo nell’interpellanza urgente a cui ho aderito si chiede ai ministri dello Sviluppo Economico e al dicastero del Lavoro di assumere iniziative al fine di garantire che gli standard di qualità del servizio postale universale corrispondano a quanto previsto dalla normativa di legge in tema di servizi pubblici e siano rispettosi della Carta della qualità del servizio postale universale. E’ inoltre urgente che si trovi un protocollo d’intesa aperto tra Poste Italiane, Selex ES, PH Facility, Logos, Stac e le Organizzazioni sindacali, al fine di riportare la situazione dei Centri di meccanizzazione postale ad una maggiore efficienza".