Fiamozzi: “Fondamentale battere il Lanciano”

Il difensore destro lancia la sfida ai rossoneri e ammette: "Siamo carichi e non vogliamo più sbagliare in questo finale di stagione. Determinazione e attenzione le armi per risalire"

Una stagione altalenante: punto fermo per Sottili, ma solo comparsa per Gautieri. È stata questa la stagione di Riccardo Fiamozzi, esterno destro classe 1993 che con il tecnico toscano ha giocato praticamente sempre, mentre nell’intermezzo con l’allenatore napoletano ha faticato a trovare spazio. Una stagione vissuta quindi tra alti e bassi, non certo per colpa sua, ma che in questo finale lo sta vedendo nuovamente protagonista, sia nel ruolo di terzino, sia in quello di ala.

Riccardo, partiamo dalla squadra, com’è lo stato di forma del Varese?

«L’umore non è dei migliori ma fisicamente stiamo bene e siamo carichi per la prossima partita, che sappiamo essere fondamentale. Credo che abbiamo la testa giusta per poter fare bene contro il Lanciano».

Come avete reagito dopo la sconfitta di Crotone?

«C’è stata molta delusione per la consapevolezza di aver buttato via un punto, ma già da venerdì mattina abbiamo voltato pagina pensando all’impegno che ci aspetta sabato e che non vogliamo fallire».

Il Lanciano è una delle sorprese di questo campionato e continua a ottenere ottimi risultati. Che partita si aspetta?

«Sappiamo che sono una formazione tosta, che dopo un inizio devastante nel quale è stata anche al primo posto, si sta confermando ad altissimi livelli. Il fatto che sia così in alto in classifica non è un caso e lo sta dimostrando ogni settimana».

E quindi cosa dovrete fare per batterli?

«Dovremo prestare più attenzione, sia in fase difensiva, sia in fase offensiva. Mettere in campo ancora più determinazione e pensare che non possiamo lasciare nulla all’avversario, con personalità e voglia. Dobbiamo avere la volontà di non perdere neanche un contrasto».

Per lei non sarà stata un’annata facile: da Sottili a Gautieri è cambiato molto. Come si spiega tutto ciò?

«Mister Sottili mi dà molta fiducia, così come tutto il suo staff e per me è fondamentale. Sento di avere da loro la massima considerazione e questo mi aiuta molto a dare in campo il mio meglio; tutto questo con Gautieri non c’è stato».

Come si aspetta questo finale di campionato?

«Molto intenso. Fino ad ora è stata una stagione altalenante e speriamo in questo ultimo periodo di trovare quella continuità che per ora non siamo riusciti ad avere. Vorrei però dire che noi abbiamo sempre dato il cento per cento in campo, non abbiamo mai mollato e non vogliamo farlo ora. Il nostro obiettivo è ottenere il massimo nelle prossime partite, così da vivere le ultime con un po’ più di tranquillità».

Lo spettro dei playout fa paura?

«Inutile negare che la classifica la guardiamo e che in questo momento ogni gioco è aperto. Dobbiamo pensare una gara alla volta e ottenere il massimo da ognuno dei prossimi impegni. Nelle ultime settimane è cambiato molto nella corsa alla salvezza: qualche giornata fa non si dovevano neanche fare i playout e ora invece ci sono diverse squadre coinvolte, noi compresi».

Redazione VareseNews redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 24 Aprile 2014

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