Moriggia saluta don Giuseppe, tra festa e preoccupazione

Era il 26 giugno del 1964 quando don Marco Rossi prese possesso della Parrocchia Gesù Divin Lavoratore che l’anno precedente aveva ottenuto l’autonomia per volontà del Card. Montini, il futuro Papa Paolo VI. Don Marco era coadiutore a Crenna e sin dalla edificazione di Moriggia cercò di diffondere il Vangelo in un quartiere difficile amalgamando culture, tradizioni e mentalità di immigrati provenienti da varie regioni d’Italia superando le reciproche diffidenze.
Vent’anni fa, il 1 settembre 1994, fece il suo ingresso don Giuseppe Collini che quest’anno festeggia il 35° di sacerdozio essendo stato ordinato il 16 giugno 1979. Don Giuseppe è un parroco che crede nella corresponsabilità e nella compartecipazione nelle iniziative parrocchiali, sostenendo che la Parrocchia di Moriggia è una Comunità in cammino e che, citando un brano del Vangelo, sta cogliendo i frutti di un lavoro iniziato da altri. Don Giuseppe non ama essere ricordato come un costruttore, bensì come un parroco che ha saputo far crescere una Comunità di pietre vive. Ciò non impedisce di ricordare che ha realizzato due opere fondamentali per la vita della Parrocchia: la costruzione dell’oratorio e della nuova chiesa che, grazie all’eredità di una facoltosa gallaratese sebbene non sufficiente a coprire tutti i costi, ha sostituito la cappella provvisoria in tubolari e cartongesso. «Vent’anni sembrano tanti ma sono pochi se si guarda all’impegno profuso nella Comunità, soprattutto verso i giovani. Ora don Giuseppe lascerà che questo lavoro venga portato avanti da altri in quanto è ufficiale il suo trasferimento a Ceriano Laghetto e quindi oggi come non mai è necessario assisterlo con la nostra preghiera, perché lascia una Comunità a cui è molto legato».

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Alla Festa della Comunità di quest’anno non mancheranno i giochi per i bambini, la pesca di beneficenza, gli spettacoli di animazione ed i tradizionali stand gastronomici con gli chef che, in alcune giornate particolari, prepareranno anche uno speciale menù completo a soli 7 euro. Sabato 28 giugno serata danzante con musica dal vivo e karaoke con «Byllo e Lalla»; Domenica 29 giugno spettacolo teatrale «Una comica tragedia» messo in scena dalla Compagnia teatrale «Dietro le quinte»; Sabato 5 luglio il palcoscenico dell’oratorio Cardinal Schuster sarà animato dai cabarettisti del Caffè Teatro di Verghera con Max Bunny, Italo Giglioli e Urbano Moffa; Domenica 6 Luglio la compagnia «Melobonsai» presenterà «C’era una volta Biancaneve» spettacolo di animazione musicale interattivo, a seguire i giochi pirotecnici e l’estrazione dei premi della lotteria. Non mancherà anche lo spazio per lo sport con i tornei di calcio di varie categorie, intitolati ad alcune persone simbolo della parrocchia: Alberto Depalma, Vittorio Barbieri e don Romeo Recalcati. Tra gli appuntamenti religiosi la S. Messa di domenica 6 Luglio alle 10.30 presieduta da mons. Franco Agnesi, Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi di Milano. La Comunità è invitata a partecipare per chiedere che a Moriggia, che dovrà condividere il parroco con Crenna, rimanga un sacerdote di riferimento.