Malpensa Express, l’ira del pendolare
Le domande di un lettore che ogni giorno usa la linea ferroviaria. Un atto d'accusa alla politica che «non si preoccupa dei bisogni dei cittadini»
Gentile direttore,
la presente è per ritornare a parlare della soppressione della fermata del Malpensa Express alla città di Busto Arsizio. Parlo da pendolare, e per quello che ho letto sono basito dalle azioni dei nostri politici e dalle dichiarazioni di pseudo ambientalisti. Tralasciando l’appartenza politica e analizzando i dati facilmente consultabili, si può vedere che la scelta operata da Trenord è lontana dai cittadini e in particolar modo dal buonsenso. La linea ferroviaria che collega Milano a Malpensa, passa da un numero consistente di comuni; ad esclusione del capoluogo lombardo, qual è la città con il maggior numero di abitanti attraversata da questa linea ferroviaria? E’ Busto Arsizio! Chiedo ai nostri politici quindi: è una scelta di buonsenso togliere la fermata al comune interessato con il maggior numero di abitanti?
Chiedo altresì: perché mentite?
Perché dite che ci saranno più treni per Milano Centrale?
Consultando l’orario sul sito di Trenord è già possibile verificare che i treni Malpensa Express sono stati tolti alla città ma non si vedono altre linee di collegamento per Milano Centrale.
Ma ci credete tutti stupidi?
Infine sempre ai nostri politici chiedo questo: chi ha pagato un abbonamento annuale di prima classe, vedendosi sospeso il servizio, avrà diritto ad un rimborso?
Concludo con l’unica parola che mi viene: VERGOGNA.
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