Lega: “Ex Cantoni, presentati due progetti. Che non sia campagna elettorale”

Ex Cantoni: sono stati presentati dei progetti da parte di un privato, cioè di una certa società immobiliare a socio unico. Si conosce un solo nome a capo dell’immobiliare. Vista l’importanza dell’intervento, sarebbe più trasparente sapere chi sono i finanziatori effettivi.

Il progetto che ho visionato e che non è sicuramente quello definitivo, sembra per il momento prevedere pochissimi parcheggi, a fronte delle gravi necessità per Saronno e per la zona Ospedale, a ridosso del centro. 

Il progetto prevede una grossa area commerciale con ben due centri commerciali a ridosso di via Bergamo e via Miola, già zeppe di traffico automobilistico.

 

E’ poi prevista una zona residenziale con tante palazzine verso Cassina Ferrara. 

Per accontentare questa Amministrazione sembrano essere state previste due palazzine di case popolari in zona piazza Saragat, al posto dei parcheggi, e due luoghi di ritrovo: uno per gli anziani ed uno per i giovani.

Sembra un progetto fatto apposta per accontentare i sogni di questa maggioranza.

Addirittura è previsto un "grande" parco all’interno dell’area. Questo nuovo "grande" parco, che voglio sbilanciarmi a definire "grande" solo perchè è "grande" per gli standard a cui siamo abituati nella cementificata Saronno, sembra piacere all’attuale maggioranza. 

 

Il parco sembra "grande", ma quanto costerà crearlo da parte dell’operatore? Troppo poco, stando alle attuali regole comunali. Infatti basandomi sui dati del passato recente, per ogni metro quadro di superficie a verde, l’operatore pagava pochissimi euro, dell’ordine di grandezza di 1 euro al metro quadro. Chi di voi è esperto in giardinaggio, anche domestico, sa quanto costano le piante. Secondo voi si potrano piantare dei semplici ciclamini almeno per l’inaugurazione? No. Cosa significa tutto questo? Significa che non bisogna lasciarsi impressionare troppo dalla superficie a verde, se poi non ci sarà nessuno che gestisce questa area e se il costo superficiale del verde non prevederà anche una quota per il mantenimento del verde nel tempo. Le regole comunali attuati obbligano solo a portare a verde la superficie, utilizzando terra ed erba. E’ prevista la piantumazione anche di qualche pianta ed arbusto, ma niente di più. Non c’è nessun obbligo di mantenere la superficie nel tempo e si rischia che il "grande" parco diventi una zona incolta lasciata allo stato brado. Per avere un esempio ed un riscontro di quanto sto asserendo, è sufficiente fare un giro davanti alla piscina di Saronno, dove il "grande" parco verde a ridosso dei nuovi palazzi non è certo particolarmente fruibile dal pubblico. Quanti bambini avete visto giocarci dentro? Nessuno. 

 

Spero che le manifestazioni di apprezzamento per il progetto della ex Cantoni ed il fatto che siamo in concomitanza con lo scadere del mandato, non porti questa Amministrazione ad abbassare la guardia sulla necessaria bonifica della ex Cantoni.

Sistemare l’area è sicuramente prioritario, ma una accurata bonifica della ex Cantoni è necessaria perchè sotto c’è la falda acquifera. Intorno all’area e nei pozzi vicini si riscontra un inquinamento che apre dei sospetti sulla sua provenienza. Questi sospetti devono essere approfonditi e chiariti prima di dare qualsiasi benestare. Ci vuole il giusto tempo e non bisonga accelerare per portare a casa un "grande" parco poco fruibile, perchè l’interesse dei saronnesi è più importante che salvare la faccia a fine mandato per non avere realizzato nemmeno un sogno di quelli proposti in campagna elettorale.