“AgriTechExpo”, miglior sito per Expo. Vincono 60 studenti del Geymonat

Nei primi tre posti del bando della Regione dedicato alle scuole lombarde si è classificato l'istituto superiore, unica scuola varesina che presenterà il progetto al Padiglione Italia

Un sito per Expo, dedicato al futuro del cibo, realizzato da 60 ragazzi delle scuole superiori, e che sarà presentato nel Padiglione Italia dell’esposizione universale. Si chiama “AgritchExpo” ed è l’importante traguardo che ha raggiunto l’IS Geymonat di Tradate che ha partecipato al bando regionale “Le scuole della Lombardia per Expo Milano 2015″, insieme ad altri mille istituti della regione. Il Geymonat è l’unica scuola varesina che avrà l’onore di presentare il sito nel Padigione Itlaia, “premio” riconosciuto solo alle prime 50 scuole classificate. Studenti del Geymonat

Il progetto dell’istiutto superiore tradatese, realizzato dai ragazzi di due classi del liceo (classi 4sa e 4sc) insieme alla 5B Itis, ha partecipato nella sezione “Il futuro del cibo” ed è risultato essere il progetto vincitore di tutto il bando, insieme ad altri due messi in piedi da due scuole di Bergamo e Arconate.

Ognuna di queste tre scuole si è anche portate a casa 5mila euro «che saranno spesi per ammodernare e implementare i laboratori della scuola» racconta soddisfatta la professoressa coordinatrice del progetto, Grazia Ceruti. Supportata nel lavoro di questi mesi dai professori Angelo Di Napoli, Luisa Rossi, Marilia Strazzeri, Marco Ferrario. 

Ed è proprio la professoressa Ceruti, insieme ad alcuni ragazzi, a spiegare come è nata l’idea e come è stata realizzata. «Quando la Regione ha scelto i cento progetti da portare nella fase finale, i ragazzi si sono organizzati e quasi tutto è stato fatto come un progetto extrascolastico – racconta -. Il sito è stato sviluppato prima a livello teorico e poi pratico sul territorio, con approfondimenti sulle nuove tecnologie come aiuto alla produzione sostenibile del cibo, avendo così un’attenzione particolare al pianeta».

Nel sito vi sono sette sezioni diverse, ognuna con una presentazione e un video esplicativo, dove si presentano i vantaggi della tecnologia per una migliore produzione del cibo. Come l’importanza di usare internet, oppure la “lotta biologica”, le “serre fotovoltaiche”, i “nuovi materiali”, oppure le nuove varietà che si possono produrre senza uso di Ogm. Tutti arogmenti trattati con approfondimenti in aziende del territorio varesino (e lombardo) per mostrare che tutto questo è già possibile.

«Il bando è stato pubblicato lo scorso anno – spiega la Ceruti -. Durante le vacanze è partita la fase di ricerca e poi quella di realizzazione che è durata fino a febbraio. I ragazzi hanno reagito con grande soddisfazione: per noi è stato fondamentale che abbiano collaborato le due basi e della scuola, liceo e ITIS. Questo progetto, infatti, ha fatto da collante tra i due indirizzi e dimostrato così le potenziali della collaborazione».

Di poche parole alcuni degli studenti: «È stato bello, ci siamo divertiti. Adesso siamo contenti di poter presentare questo sito al padiglione Italia di Expo. Dobbiamo lavorare sulla presentazione, ma è un nuovo stimolo».
Anche la preside Adele Olgiati non nasconde la contentezza: «Il nostro lavoro è stato ritenuto migliore per rigore scientifico e qualità dei contenuti, con il massimo dei voti. Non posso che essere contenta di questi ragazzi e dei professori che hanno lavorato con passione e competenza».

Manuel Sgarella
manuel.sgarella@varesenews.it

 

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Pubblicato il 27 Marzo 2015
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