Montanari: “Tre punti importantissimi”

Al termine della gara vinta dalla Pro Patria al “Brianteo” di Monza 2-1 contro la Giana Erminio, il tecnico tigrotto Marcello Montanari è decisamente contento di mettersi in tasca i tre punti: «Ero fiducioso perché i ragazzi hanno lavorato con attenzione e applicazione e anche con un po0 di qualità in più. Abbiamo sofferto più del dovuto, ma l’abbiamo portata a casa grazie ad un gol straordinario e per questo sono contento. Dovevamo gestire meglio alcuni tratti di gara, ma dopo il gol subito abbiamo fatto bene, forse meglio anche di quando eravamo in vantaggio. Questi sono tre punti importantissimi e credo anche una vittoria meritata. Abbiamo bisogno sempre di conferme, anche oggi lo abbiamo evidenziato; ci manca ancora un equilibrio ben definito, ma la vittoria ti fa lavorare in maniera più tranquilla e serena. Quattro attaccanti fino ad ora avevano lasciato troppo corta la coperta e quindi abbiamo deciso di cambiare mettendone in campo solo tre. Commettiamo ancora tanti errori, con il lavoro si limitano e speriamo di farne sempre meno. Penso che durante un campionato ci sono degli episodi che svoltano, chissà che magari sia la traversa colta dal Pordenone, che ci ha permesso di pareggiare mercoledì e ora guardiamo la classifica con altri occhi. A Guglielmotti dobbiamo solo dire di cercare di far commettere meno errori, ma in fase di spinta è sempre molto utile».

Protagonista della serata è stato il capitano biancoblu Matteo Serafini: «Io vengo dal centrocampo e la smania di fare gol non ce l’ho a tutti i costi. Mi mancava e ci tenevo a segnare, ma soprattutto sono contento perché è stato per una vittoria. Noi della Pro dobbiamo però sempre soffrire e complicarci la vita anche quando la gara sembra in discesa. Anche con il rigore sbagliato va bene così, la Giana si potrà salvare a maggio, ma per noi questi sono tre punti fondamentali per la nostra stagione. Ora facciamo un passo per volta e vediamo già contro il Lumezzane cosa succederà; spero che oggi sia scattata quella molla che possa fare la differenza. Lo spero con tutto il cuore per tutti, dai tifosi ai giornalisti, dalla società al gruppo che cerca di lavorare al meglio».

Francesco Giorno è stato autore dell’assist per il gol che ha deciso la gara: «Siamo contenti per questi tre punti vitali; questo deve essere un punto di partenza. Ho commesso tanti errori, ma sono comunque soddisfatto della mia prestazione. Pisani al termine del primo tempo mi ha ripreso, ma è giusto così, i più anziani ci aiutano con il bastone e con la carota. Con questo modulo posso permettermi di puntare l’uomo e giocare più con la palla, ma è normale che devo migliorare giocando più facilmente in alcuni frangenti».

Il tecnico della Giana Cesare Albè fa i complimenti alla Pro e non si risparmia qualche frecciatina: «Questa è la Pro Patria, e la carta prende tutto. Chi pensa che la Giana possa fare un boccone della Pro Patria sbaglia di brutto e chi pensa il contrario non capisce nulla di calcio, nemmeno il presidente della Giana. La Pro Patria è una grande squadra e oggi lo ha dimostrato. Baclet, Serafini, Calzi, Pisani: come si fa a pensare che la Pro sia una squadra scarsa? È una squadra forte che ha grandi giocatori. Complimenti a loro ma noi abbiamo fatto poco per vincere. Dobbiamo metterci a posto e ritornare sulla strada giusta».