Bellaria e Pivetti in campo per il ballottaggio

Sono giorni cruciali per le due coalizioni in campo per il ballottaggio elettorale che fra poco più di una settimana riporterà i sommesi alle urne. I due candidati, Stefano Bellaria e Martina Pivetti,  sono in campo e, ovviamente, dovranno massimizzare la propria presenza in città. Già questa mattina entrambi erano al centro sportivo di via Novara in occasione dei giochi sportivi che hanno coinvolto le scuole elementari sommessi. I giorni successivi alla prima tornata elettorale di domenica sono già stati occasione di incontri tra gli alleati e le liste che nel primo turno non avevano scelto alcun apparentamento.

«Abbiamo incontrato tutti e ci siamo confrontati su idee e progetti programmatici che si possono condividere insieme – spiega Stefano Bellaria, candidato della coalizione di centrosinistra -. Noi abbiamo scelto di puntare tutto sulla trasparenza presentando la nostra ipotetica Giunta ben prima del voto, quindi non siamo in giro a promettere assessorati. Cerchiamo invece di confrontarci sulle idee e su progetti condivisi che in caso di vittoria possiamo realizzare insieme». Tra i momenti già fissati dalla coalizione c’è quello del venerdì precedente alle elezioni per il quale il centrosinistra si prepara ad un evento fatto di arte, musica e poesia all’interno della corte comunale.

Il giro di incontri c’è stato anche nel centrodestra: «abbiamo visto i rappresentanti delle liste con le quali possiamo pensare un percorso insieme – spiega Martina Pivetti -, abbiamo avuto un ottimo incontro, ad esempio, con la lista Siamo Somma che consideriamo vicina al perimetro di centrodestra, presto sapremo se riusciremo a raggiungere l’intesa. Intanto stiamo programmando una serie di appuntamenti in città per questi giorni che ci separano dal voto, la gireremo in lungo e in largo per cercare di ascoltare tutti».A dimostrazione anche dei rapporti di forza usciti dal primo turno elettorale, che hanno visto una Lega molto rafforzata, c’è anche il fatto che il primo leader ad aver assicurato la sua presenza in città è stato Matteo Salvini che arriverà in piazza Veneto mercoledì 10 giugno alle ore 17.

Fuori dai due grandi schieramenti ci sono le liste che hanno corso da sole. Tra queste quella guidata da Luigi Bollazzi che è rimasta esclusa dal consiglio comunale per una piccolissima manciata di voti sancendo l’esclusione dopo 15 anni di battaglie politiche. Dopo il risultato, infatti, Luigi Bollazzi ha annunciato la fine della sua esperienza politica: «per quindici anni ho dato il massimo, adesso è arrivato il momento di scrivere la prola fine». Già ma cosa faranno i suoi elettori? Tendenzialmente dovrebbero essere vicini all’area di centrodestra, visto il passato leghista di Bollazzi e alcune delle sue prese di posizione, d’altro canto, però, l’opposizione tra Bollazzi e l’attuale maggioranza della quale Martina Pivetti è espressione è stata feroce: «io non dò nessuna indicazione di voti – spiega Bollazzi -, anzi, io stesso non andrò a votare e chi mi ha seguito più da vicino in questi anni di politica penso che farà lo stesso. Del resto non posso certo appoggiare chi ha avversato tutte le proposte politiche che ho fatto in questi anni».

Una presa di posizione cruciale arriverà questa sera dalla lista di Corrado Martinelli Siamo Somma, che nel primo turno ha ottenuto un posto in consiglio comunale assicurando la continuità di questa esperienza di lista. In questi giorni i rappresentanti hanno incontrato entrambi i candidati e nella riunione di questa sera decideranno se parteggiare apertamente per uno dei due oppure propendere per dare indicazioni di libertà di voto al proprio elettorato.

Un altro bacino importante di voti è quello del Movimento 5 Stelle. Gavina Piredda, la candidata sindaco rimasta esclusa dal consiglio comunale, non sceglie alcun apparentamento, come era da aspettarsi dal M5s, però su Facebook ha scritto un messaggio molto chiaro sulla sua posizione: “Consideriamo i nostri elettori capaci di scegliere al ballottaggio con buon senso e ci fidiamo della loro valutazione. Sicuramente dovranno valutare bene quanto Martina Pivetti porta in seno al suo schieramento, quanto ci sia di continuazione con la scorsa amministrazione, quali scelte politiche son state fatte dalla stessa e quanto queste scelte sono andate a favore della cittadinanza sommese. Dovranno valutare bene la corsa che è stata fatta in questi mesi per porre pezze in ritardo sulle strutture scolastiche, private per anni di una qualsiasi manutenzione straordinaria, che avrebbe evitato i danni sopraggiunti. Sicuramente sapranno valutare da sè il valore di un progetto, l’ennesimo, come il parco sportivo Nuovo Mossolani, che è stato sbandierato in campagna elettorale(…)”.

Infine, lunedì sera scioglierà la propria riserva il gruppo l'”Altra sinistra per Somma” di Pietro Rizzuto che al primo turno si è fermato al 2%. «Siamo comunque contenti di questo risultato raggiunto in poco più di un mese di lavoro del nostro gruppo». Fermo restando l’impossibilità di un apparentamento con il centrodestra il gruppo deciderà se appoggiare apertamente Bellaria o non dare indicazione di voto.