Bimba morta in auto: interrogata la madre
Proesguono le indagini delle autorità inquirenti svizzere. Intanto arriva la conferma della morte per ipertermia
Oggi 23 luglio 2015 le Autorità inquirenti svizzere, coordinate dalla Procuratrice Capo Fiorenza Bergomi, hanno interrogato la madre della bambina di 5 anni tragicamente deceduta l’altro giorno a Muzzano.
Nei suoi riguardi si ipotizza il reato di omicidio colposo, commesso per negligenza: «In ogni caso – segnalano Ministero Pubblico e la Polizia cantonale – non è emerso alcun elemento che possa indicare qualsiasi intenzionalità all’origine di ciò che purtroppo è accaduto». Inoltre: «Tenuto conto degli elementi emersi e dello stato delle cose, appare opportuno precisare che non sono affatto dati gli estremi per decidere nei suoi confronti una misura privativa della libertà».
Nel frattempo sono stati disposti gli accertamenti medico-legali per conoscere con esattezza le cause della morte della bambina, mentre prosegue l’indagine per chiarire la dinamica e i tempi di ciò che è accaduto, anche se nel più estremo riserbo: fino ad ora gli inquirenti hanno anticipato solo che il decesso è avvenuto, come si temeva, per le conseguenze di una ipertermia.
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