Hagglund: “Brave a combattere fino alla fine”

Le parole del dopogara in Busto-Firenze. Soddisfatte le farfalle, meno le ospiti. Bechis e Parrocchiale sicure: «L'ultimo punto era nostro»

jenna hagglund pallavolo

Obiettivo raggiunto. La Unendo Yamamay ha battuto il Bisonte Firenze per 3-1 (25-19, 17-25, 25-22, 26-14) in una partita molto combattuta da entrambi i lati del campo; la gara è stata anche caratterizzata da alcuni evidenti errori arbitrali. La Metalleghe Sanitars invece è stata sconfitta fuori casa da Scandicci con un 3-0 netto e così le farfalle volano in zona play-off scavalcando in classifica proprio Montichiari, con due punti di vantaggio.

Nel dopo partita del PalaYamamay, le ragazze di coach Mencarelli sono apparse molto soddisfatte per il risultato ottenuto grazie anche al lavoro fatto in settimana, dall’altro lato Calloni e compagne si sono dette comunque soddisfatte per la prestazione avuta ma non nascondono un po’ di nervosismo per gli errori arbitrali.

Jenna Hagglund, come valuta la vostra partita?
«È andata bene: abbiamo dovuto combattere parecchio, Firenze si è opposta molto bene. Noi ancora una volta abbiamo momenti in cui siamo molto forti e poi improvvisamente ci rilassiamo troppo, ma alla fine abbiamo avuto la meglio e credo questo sia molto importante per la squadra e per la società. Questa sera, al contrario di altre volte, non abbiamo sbagliato nei momenti salienti. Quando il gioco è iniziato ad essere duro noi abbiamo combattuto e fatto punti decisivi».

Ora siete soddisfatte del gioco che riuscite ad esprimere durante la partita?

«Durante le ultime due partite stiamo mantenendo l’intensità degli allenamenti e cerchiamo di mettere tutto in pratica; certi giorni il livello degli allenamenti è molto alto, altri giorni dobbiamo rallentare. Le cose stanno andando sempre meglio, stiamo lavorando come una squadra e ci stiamo impegnando a fare le partite con la stessa intensità degli allenamenti; penso proprio che stimo facendo un lavoro migliore».

Alice Degradi, una opinione sulla partita.
«Non abbiamo espresso il nostro miglior gioco però allo stesso tempo sapevamo quanto era importante per noi questa gara. Loro hanno spinto al massimo e noi abbiamo cercato di portarla a casa in tutti i modi anche se non siamo riuscite a giocare al nostro meglio. Adesso dobbiamo concentrarci su mercoledì ed alla settimana a cui andiamo incontro importante in vista dei play off: ci giochiamo tutto questa settimana».

Come valuta la sua prestazione?
«Soprattutto in attacco non ho giocato molto bene però allo stesso tempo ho cercato di concentrarmi sugli altri fondamentali per provare ad aiutare la squadra al più possibile».

Voce a Firenze: Marta Bechis, il suo commento su una gara segnata da qualche polemica.
«Noi abbiamo giocato a fasi alterne, in alcuni momenti potevamo essere più incisive invece non lo siamo state, in più c’è stato qualche errore degli arbitri che forse ci ha un po’ penalizzato. Non vogliamo attaccarci ai fischi sbagliati anche se fanno aumentare un po’ il nervosismo; siamo un po’ in difficoltà questo è inutile nasconderlo. Nonostante io sia qui da un mesetto siamo ultime in classifica e quindi ci serviva qualche punticino. Non so se faranno ricorso, credo di sì, vedremo le decisioni della società».

Da dentro il campo come ha giudicato l’ultima palla?
«Io ero dietro al muro e quindi ho visto chiaramente che ha toccato l’astina, però voglio vedere il filmato, io dico che ha toccato gli arbitri dicono di no».

Infine Beatrice Parrocchiale, un commento sulla partita.
“Non abbiamo fatto una brutta gara però abbiamo sbagliato tanto e purtroppo nei momenti più importanti. Inoltre siamo state anche sfortunate con gli arbitri. Durante la partita non mi sono accorta dell’errore sul punteggio, ero concentrata nel gioco, ce ne siamo accorte negli ultimi punti. Questo è stato molto influente sul risultato finale del set. Siamo state sfortunate però dobbiamo cercare di dare qualcosa in più indipendentemente dagli arbitri. L’ultima palla però era punto nostro, sono sicurissima».

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Pubblicato il 29 Febbraio 2016
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