I candidati rispondono sul teatro di Caldana

Pubblichiamo il primo degli approfondimenti a tema scelti su argomenti specifici del comune. Il primo della lista è la struttura gestita dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso nella frazione montana del paese: che idee hanno i candidati per il futuro di questo luogo?

Il teatro di Caldana che riapre con un secolo di vita "sulle spalle"  (inserita in galleria)

“Uno dei luoghi attorno ai quali è gravitata la campagna elettorale è il Teatro SOMS di Caldana: quali idee avete in merito a questa struttura?”. 

Questa è la prima domanda che poniamo a tutti e tre i candidati che si presentano per guidare il paese di Cocquio Trevisago per i prossimi cinque anni. Il teatro, fra l’altro, è stato il luogo scelto da tutte e tre le liste per iniziative legate alla campagna elettorale e per la presentazione dei candidati. Attualmente i consigli comunali di Cocquio Trevisago si tengono in questa struttura. (ac)

Danilo Centrella (Lista civica “Insieme per crescere”)
«Il teatro di Caldana è sicuramente una grande risorsa per il territorio: la Soms ha svolto finora una parte egregia e abbiamo ragione di pensare che continui a farlo in modo brillante; l’amministrazione Comunale dispone, per convenzione, di trenta giornate di utilizzo e, sfruttando questa possibilità, se vinceremo, avremo modo di proporre tante occasioni culturali, magari in collaborazione le Associazioni del nostro territorio. Convinti che la cultura sia un bene primario ed un settore determinante per la crescita di un paese, crediamo che il teatro possa essere utilizzato promuovendo la cultura nei suoi più vari aspetti. In particolare, desideriamo istituire una rassegna teatrale con abbonamento, che preveda spettacoli di vario genere (danza, musica, teatro) al fine di cogliere l’interesse di tutte le fasce d’età, promuovendo anche un’eventuale partnership con i Comuni limitrofi per una rassegna teatrale itinerante nei vari teatri dei Comuni coinvolti nell’iniziativa. Promuoveremo e sosterremo inoltre iniziative quali convegni, conferenze, tavole rotonde non solo su temi prettamente culturali ma anche volti all’incentivazione della regolare attività fisica e dello sport, del volontariato, della prevenzione in tema di salute, e non mancheranno iniziative mirate a far maturare un’equilibrata coscienza civica per una cittadinanza attiva al servizio del bene comune. In questo senso il teatro Soms deve diventare un punto di riferimento e di incontro per tutti i cittadini, un luogo dove la cultura avrà il giusto risalto, e di cui tutti i cocquiesi potranno essere orgogliosi».

Luigi Nigri (Cambiamo Cocquio Trevisago)
«Il teatro di Caldana, scoperto da molti in questi giorni di campagna elettorale, esprime tutte le contraddizioni del nostro paese: bellissimo, ma con un “tessuto” sociale sfibrato e sofferente, frutto di un ventennio di politica amministrativa non dialogante e poco attenta ai bisogni dei cittadini e dei giovani. Inutile nascondere che a Cocquio è necessario intraprendere tutti insieme un nuovo percorso capace di ridare energia a un paese da tempo addormentato. Il Teatro può fare la sua parte, ma avrà un’anima solo se saremo capaci di rianimare il nostro paese. La disponibilità della SOMS ad accogliere progetti e iniziative è sempre stata massima, peccato che fino ad oggi le proposte dell’amministrazione uscente siano state praticamente nulle. Noi intendiamo proporre una serie di mostre itineranti, molte a costo zero, di grande valore artistico e centrate sui temi etici e sociali con l’obiettivo di “smuovere” le coscienze e promuovere il confronto. Premesso che la gestione organizzativa e gestionale del Teatro è della SOMS, noi proponiamo e sosteniamo la nascita di compagnie teatrali stabili: una di teatro dei ragazzi l’altra degli adulti».

Vittorio Griffini (Per Cocquio)
«Il teatro della Soms di Caldana è sicuramente tra gli edifici più significativi del nostro territorio. Gia con l’amministrazione Ballarin, ne abbiamo riconosciuto il particolare valore, non solo sotto il profilo storico e architettonico, ma come riferimento per la vita sociale e culturale del paese. Abbiamo sostenuto, anche economicamente, il progetto di restauro della Soms, e partecipiamo attivamente alla sua nuova vita, sia come sala civica, per le adunanze del consiglio comunale, che come spazio per le iniziative culturali promosse dall’Amministrazione Comunale. Intendiamo certamente proseguire su questa linea e collaborare alla crescita di questo spazio, importante per la vita della comunità, sia con un sostegno attivo alle iniziative che la Soms intende portare in questo spazio, sia promuovendo direttamente eventi e attività che possono trovare in questo spazio un palcoscenico ideale. Nelle prossime settimane, si terrà, proprio ai teatro, una mostra sulle ceramiche di artisti di fama internazionale, promossa dall’amministrazione comunale e organizzata dalia pro-loco. Il percorso espositivo é frutto di un progetto sovracomunale che parte dai museo della ceramica di Cerro di Laveno e vede coinvolti oltre a a Cocquio anche Arcumeggia. Proprio la collaborazione con altri enti per le attività culturali e di promozione turistica é parte fondamentale del programma elettorale, e siamo convinti che la partecipazione a questi circuiti culturali di livello provinciale, cui il Comune e la Soms possono aderire, sia la strada giusta per valorizzare il Teatro ed offrire una opportunità in più: per Cocquio, la vita sociale e culturale dei nostri cittadini, e anche per gli artisti del nostro territorio».

Andrea Camurani
andrea.camurani@varesenews.it

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Pubblicato il 24 Maggio 2016
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