Korsakova e Padovani, violinisti d’eccezione all’Accademia musicale

Domenica 30 aprile, alle 17, un concerto dei violinisti di fama internazionale Natasha Korsakova e Manrico Padovani, offerto dal Centro studi Accademia di musica diretto dal Maestro Giovanni Salvatore Astorino

porto ceresio - accademia musicale

(nella foto Natasha Korsakova e Manrico Padovani con Papa Benedetto XVI dopo un’esibizione in Vaticano) 

Un altro regalo del Centro studi Accademia di musica di Porto Ceresio agli appassionati di classica.

Domenica 30 aprile, alle 17, l’Accademia diretta dal Maestro Giovanni Salvatore Astorino, ospita due violinisti di fama internazionale: Natasha Korsakova e Manrico Padovani.

Natasha Korsakova,  è una tra le violiniste più popolari e virtuose della sua generazione. Artista dalla tecnica perfetta, ha un repertorio che include circa 60 concerti per violino e orchestra, e numerose opere di musica da camera.

Nata in una famiglia di musicisti a Mosca, Natasha ha iniziato a suonare il violino all’età di 5 anni. Il suo primo insegnante era suo nonno Boris Korsakov. È stata seguita nella sua educazione musicale da suo padre, il noto violinista russo Andrej Korsakov. Sua madre è la pianista Yolanta Miroshnikova-Caprarica. Natasha Korsakova suona un prezioso strumento di Jean Baptiste Vuillaume (Parigi, 1851).

La premiata violinista è apparsa in alcune delle più prestigiose sale da concerto al mondo come la Wigmore Hall di Londra, l’Auditorium di Milano, l’Accademia di Santa Cecilia a Roma, la Martinu Sala a Praga, sala Santory di Tokyo, la Grande Sala del Conservatorio di Mosca, il Konzerthaus Berlin, il Concertgebouw di Amsterdam, L’Alte Oper a Francoforte, ecc. Ha collaborato con noti direttori come Mstislav Rostropovich, Alain Lombard, Stefan Vladar, Alun Francis, David Michael, Wolff, Steven Byess, José G. Flores,

Manrico Padovani, descritto da “The Strad” come “eroe di violino”, è il primo violinista svizzero che ha suonato in diretta il ciclo completo dei 24 capricci op. 1 per violino solo di Nicolò Paganini. Le sue prestazioni si distinguono per un’abilità mozzafiato unita alla tensione ritmica e ad una maestria eccezionale dello strumento.

Nato a Zurigo a genitori di origine italiana, ha studiato nelle Masterclass di Aida Stucki-Piraccini (anche insegnante di Anne-Sophie Mutter) a Winterthur, grande violinista e grande maestro che lo ha influenzato decisamente e Herman Krebbers ad Amsterdam

Dopo il suo debutto al Lucerne Festival e al Stadtcasino di Basilea,si è esibito in tutta Europa, in America e in Asia in importanti sale da concerto come il Wiener Musikverein, l’Alte Oper Frankfurt, la Sala Ohji0 di Tokio, il “Kultur- e Kongresszentrum” di Lucerna, la “Philharmonie di Colonia, con orchestre come il Philharmoniker di Stuttgarter, l’Orchestra Filarmonica di Praga”, la Südwestdeutsche Philarmonie, la Akademische Staatskapelle St. Petersburg.

Ha vinto una vasta gamma di premi e ha al suo attivo numerose registrazioni già pubblicate.

Manrico Padovani suona alternativamente un violino realizzato da G.F. Pressenda a Torino nel 1832 e uno Stadivarius-Vuillaume “Messia” realizzato a Parigi nel 1870, preziosi strumenti provengono da una collezione privata.

Il concerto è ad ingresso gratuito, fino ad esaurimento dei posti.

Il programma del concerto di Porto Ceresio

Primo tempo

Wolfgang Amadeus Mozart: Quattro Arie dall’opera “Il Flauto magico” in un adattamento del 1793 per 2 violini

1. Der Vogelfänger bin ich ja

2. Bei Männern welche Frauen lieben

3. Alles führt der Liebe Freunden

4. Ein Mädchen oder Weibchen

Johann Sebastian Bach: Ciaccona dalla Partita nr 2 in Re minore BWV 1004 per violino solo (Manrico Padovani)

Eugène Ysaye: “L’Aurore” dalla Sonata Nr. 5 per violino solo (Natasha Korsakova)

Stefano Mongiusti: Fantasia per 2 violini  op. 19 “Trittico Padovani-Korsakova“ op. 19. (Dedicato a Manrico Padovani e Natasha Korsakova). Prima esecuzione italiana

1. Cantico dell’alba

2. Elegia al tramonto

3. Idillio a tarda sera

 Secondo – tempo

Franz Schubert: 5 Lieder trascritti per 2 violini

1. Wohin

2. Die Post

3. Haidenröslein

4. Trockne Blumen

5. Die Forelle

6. Ave Maria

Pablo de Sarasate: “Navarra” op. 33, Danza spagnola virtuosa per 2 violini e pianoforte, con Francesco Pasqualotto al pianoforte.

Mariangela Gerletti
mariangela.gerletti@varesenews.it

Giorno dopo giorno con VareseNews ho il privilegio di raccontare insieme ai miei colleghi un territorio che offre bellezza, ingegno e umanità. Insieme a te lo faremo sempre meglio.

Pubblicato il 26 Aprile 2017
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