Studenti del Don Milani invitati a Bruxelles per discutere di “cittadinanza digitale”

“Digital citizenship”. Questo è l’argomento su cui si sono confrontati i 40 studenti provenienti da tutta Italia nei due giorni trarsi a Bruxelles per calarsi nei panni di parlamentari europei.

La digital citizenship, o cittadinanza digitale, affronta il tema della partecipazione attiva del cittadino alla società online. Gli studenti hanno approfondito i diritti e i doveri del cittadino in un  contesto storico in cui il digitale è parte integrante delle nostre vite.

L’esperienza è iniziata lunedì scorso e ha coinvolto dieci scuole, undici docenti e dirigenti e due formatrici provenienti da diverse regioni. I ragazzi sono le eccellenze delle scuole selezionate per partecipare al progetto “Rethinking Talent” del Piano Nazionale Scuola Digitale.

Prima di partecipare alla simulazione del Parlamento Europeo, i ragazzi hanno avuto l’occasione di conoscere dal vivo le istituzioni del quartiere europeo di Bruxelles.
Prima tappa è stata infatti proprio la sede locale del Parlamento Europeo. Sono stati accolti da Leone Rizzo, funzionario del Parlamento, che, con un excursus storico, ha spiegato il processo di formazione dell’Unione Europea. Dopo la visita all’emiciclo, il secondo appuntamento della giornata è stato presso il Consiglio dell’Unione Europea, che riunisce i ministri degli Stati Membri rispettivamente all’ordine del giorno,  dove un funzionario ha illustrato loro l’iter legislativo comunitario,  poi messo in pratica quando sono stati chiamati a simulare il processo di creazione di una raccomandazione europea.

Mercoledì, invece, c’è stata la visita al Comitato Economico e Sociale Europeo, cuore della partecipazione della società civile all’interno del procedimento legislativo europeo dove gli studenti hanno avuto modo di comprendere a fondo il ruolo del cittadino europeo e della sua partecipazione. Il percorso di formazione è poi proseguito con la visita al museo della Storia Europea che ha offerto ai ragazzi la possibilità di entrare nuovamente a contatto con i valori e la storia che accomuna i cittadini dell’Unione Europea.

Grazie a questa immersione istituzionale e culturale, gli studenti hanno affrontato i due temi centrali nel dibattito europeo: partecipazione e digitalizzazione. 
Nei giorni successivi gli studenti hanno affrontato il tema della cittadinanza digitale attraverso un confronto dialettico per arrivare a definire un documento unitario.

L’esperienza è stata sostenuta dal Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca che, tramite il Piano Nazionale Scuola Digitale, permette a studenti di tutta Italia di approfondire temi innovativi e fondamentali per l’identità europea.