Secondo caso positivo al coronavirus nel Milanese

La situazione è seguita con attenzione da Regione Lombardia che ha attivato una task force per contenere il contagio del coronavirus

Avarie

AGGIORNAMENTO DELLE 21.00

 “Un cittadino residente a Mediglia (MI) e’ risultato positivo al test del Coronavirus. Si tratta del secondo caso in provincia di Milano, il 47esimo in Lombardia”. Lo rende noto l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera. Processati 450 tamponi

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 19.15

“Sono grato al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che oggi mi ha chiamato per sostenere, attraverso di me, gli operatori lombardi e tutti coloro che stanno lavorando incessantemente per fronteggiare i casi di Coronavirus che si stanno verificando in Lombardia”. Lo ha fatto sapere il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, sottolineando come il Capo dello Stato “anche in questa circostanza non abbia mancato di dimostrarci vicinanza e solidarietà, esprimendo anche il proprio apprezzamento per
l’impegno profuso dalla Regione Lombardia e da tutto il sistema
sanitario lombardo. Nel ringraziarlo gli ho assicurato che lo
terrò costantemente aggiornato sull’evoluzione dei fatti”. 

AGGIORNAMENTO DELLE 19.00

Sono salite a 46 le persone risultate positive al coronavirus in Lombardia. Lo fa sapere il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che sta presiedendo, insieme all’assessore al Welfare, Giulio Gallera, l’Unita’ di crisi e che, in mattinata, ha partecipato ad un vertice in video conferenza con il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

In particolare, dei 7 nuovi casi appena confermati rispetto ai
39 gia’ comunicati questa mattina (due dei quali in provincia di
Pavia e altrettanti in provincia di Cremona), uno e’ residente a
Sesto San Giovanni (MI) ed e’ attualmente ricoverato all‘Ospedale San Raffaele. Gli altri 6 provengono dalle zone gia’ interessate dall’infezione.

Areu ha inoltre attivato un numero verde riservato agli abitanti
dei 10 comuni ricompresi nell’ordinanza firmata ieri dal
presidente Fontana e dal ministro Speranza.
Il numero e’ 
800894545.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 17.30
Un caso di coronavirus anche  in Piemonte ricoverato al regina Margherita di Torino.  È di un uomo di 40 anni che ha avuto contatti con alcune delle persone contagiate in Lombardia. Ha a febbre ma non sarebbe grave.

14.40: LA CONFERENZA STAMPA DELLA REGIONE LOMBARDIA 

AGGIORNAMENTO 13.15
È salito a 45 il numero delle persone risultate positive al test del coronavirus di cui 36 in Lombardia. Tra i nuovi casi anche due medici residenti nel Pavese: il marito opera come medico di base a Pieve Porto Morone mentre la moglie è una pediatra che lavora nella zona di Codogno.  Il  San Matteo di Pavia si prepara a interrompere, da lunedì, tutti i ricoveri non legati al Coronavirus, e a bloccare anche gli interventi chirurgici programmati.

AGGIORNAMENTO DELLE 11.45
La seconda vittima in Lombardia è una donna di 75 anni che era stata in pronto soccorso nei giorni in cui si era presentato anche l’uomo di 38 anni. La donna è morta nella sua casa di Casalpusterlengo

AGGIORNAMENTO DELLE  10.50

Seconda vittima del coronavirus in Italia. Si tratterebbe di una donna morta in un ospedale della Lombardia. Al momento sono ancora poche le informazioni.

Il nr dei contagiati è salito a 28. Si tratta di persone sottoposte ai controlli per essere entrati in contatto con il giovane di 38 anni di Codogno attualmente ricoverato in terapia intensiva. 

AGGIORNAMENTO DELLE 8.30

È un uomo di 78 anni la prima vittima del coronavirus in Italia. L’uomo è deceduto ieri sera attorno alle 22.45 all’ospedale di Schiavonia in provincia di Padova .

Nel pomeriggio era stato identificato come una delle due vittime del nuovo virus in Veneto.

Titolare di una piccola impresa edile, era ricoverati da una decina di giorni : le sue condizioni si sono aggravate improvvisamente e non c’è stato il tempo di trasferirlo nell’ospedale più grande di Padova.

Le indagini hanno stabilito che la malattia era provocata dal coronavirus, lo stesso per cui è ricoverato anche un altro uomo, di 67 anni. Entrambi frequentavano lo stesso bar che è stato chiuso.

L’ospedale di Schiavonia in queste ore viene svuotato e chiuso. Prima del trasferimento verrà attuato il tampone a tutti i pazienti ricoverati.

Questa mattina, all’ospedale di Padova è arrivato un terzo caso: un uomo di 67 anni che era ricoverato all’ospedale di Dolo, in provincia di Venezia, ma che è stato trasferito quando le condizioni sono peggiorate.

Intanto in Lombardia si registra un nuovo caso: si tratta di un uomo ricoverato all’ospedale di Cremona nel reparto di pneumologia.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 22 Febbraio 2020
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