Tempo Libero

Visita al Santuario di Campione d’Italia per le Giornate di Valorizzazione del Patrimonio Culturale Ecclesiastico

Nella Diocesi di Milano il progetto “12 Perle” propone più di 150 luoghi da scoprire con visite guidate ed eventi.

19 Maggio 2024

Dall’11 al 19 maggio l’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana propone le Giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico: un’occasione per conoscere territori, comunità, chiese ed edifici, musei e itinerari di cammino ispirati da motivi di natura religiosa.

Le dieci Diocesi della Lombardia hanno accolto questa iniziativa di promozione e valorizzazione con aperture straordinarie e visite guidate a luoghi di culto e altri siti non sempre aperti al pubblico, grazie al presidio di volontari che accompagneranno i visitatori. Nel territorio della Diocesi ambrosiana il progetto è identificato come “Dodici perle”: un richiamo alla pagina del Libro dell’Apocalisse dove vengono descritte le porte di ingresso della città di Gerusalemme.

A Campione d’Italia, exclave italiana nella Confederazione Elvetica, sarà possibile visitare il bellissimo e prezioso Santuario di Santa Maria dei Ghirli.

La chiesa già esisteva dal 777, anno in cui il nobile e facoltoso Totone donò i suoi beni nel territorio campionese all’Arcivescovado di Milano. La prima menzione della chiesa risale ad un placito dell’anno 874, nel quale vengono elencate le basiliche esistenti a Campione, che Totone aveva donato con la disposizione del 777.  In forza di tale atto Campione risultò “soggetto per lo spirituale e per il temporale” all’Abate di Sant’Ambrogio di Milano.

Soppresso nel 1797 il monastero di Sant’Ambrogio, l’edificio campionese venne costituito in vicarìa; così si spiega come quella terra sia oggi italiana, nella provincia di Como, ma dipendente dalla Diocesi milanese e appartenente al Decanato di Varese, e osservi nella liturgia il rito ambrosiano. Inoltre il Beato Cardinale Schuster, unito da un profondo legame pastorale e spirituale con l’exclave, nel 1945 concesse in perpetuo al parroco pro tempore di Campione d’Italia il titolo di prevosto.

Il Santuario di Santa Maria dei Ghirli – o Madonna dei Ghirli – costruito in prossimità del castellaccio e vicino alle acque del Ceresio, è un edificio di memoria particolarmente significativa, a partire dalla dedicazione che ne venne fatta alla Vergine Maria in una terra di confine.

L’appellativo “dei Ghirli” rimanda metaforicamente ai tanti maestri campionesi – scultori ed artisti – emigrati per lunghi periodi lontano da casa, in maniera simile a quanto fatto dai rondoni (in dialetto locale chiamati appunto ghirli).

Il 3 ottobre 1570 Carlo Borromeo visitò la Chiesa di Santa Maria dei Ghirli in Campione, come pure la visitò il reverendo Eusebio Giletti del monastero di Sant’Ambrogio l’anno successivo. Di entrambe queste visite ci è rimasta testimonianza scritta e, combinando i dati dei due visitatori, si riesce ad immaginare un edificio consistente da un’aula coperta da un soffitto piano, come le chiese gotiche-lombarde, conclusa da un presbiterio voltato. In contrapposizione con l’esterno, modesto e inserito tra il verde, all’interno dell’edificio traspare un messaggio mistico affidato alla ricchezza di affreschi, sculture lapidee dorate, stucchi raffinati di leggiadra bellezza. Nel 1634 fu terminato il tiburio, sopravanzando il campanile romano gotico, per segnalare la torre della Madonna, emergente dal circostante verde, alla gente che transitava nel ramo lacustre di Lugano.

La Chiesa di Santa Maria dei Ghirli è certamente uno scrigno d’arte e di storia, ma soprattutto è un Santuario, cioè un luogo di fede e di preghiera dove potersi raccogliere nel silenzio personale e nell’ascolto di Dio, e partecipare anche alle funzioni liturgiche della comunità.

I fedeli Campionesi sono molto devoti alla Madonna dei Ghirli e nel mese di Maggio viene celebrata la S.Messa prefestiva il sabato alle ore 17.00. Vengono inoltre celebrate alcune SS.Messe nei giorni feriali – il martedì e il giovedì alle ore 17.30 – e nelle ricorrenze liturgiche dedicate alla Madonna.

Il Santuario è aperto dal 25 marzo al 4 novembre tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00, mentre dal 5 novembre al 24 marzo solo il sabato e la domenica dalle 9.00 alle 16.30. In occasione delle giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico della Diocesi di Milano avrà luogo una visita guidata del Santuario dei Ghirli Domenica 19 maggio alle ore 15.00, della durata di un’ora. Per informazioni e prenotazioni della visita guidata si veda il sito www.lombardiacristiana.it.

Info:

Domenica 19 maggio 2024   Ore: 15:00

Indicazioni per la visita:

Durata della visita: 60 minuti
Luogo di ritrovo: davanti al Santuario alle ore 14:45
Numero di persone per gruppo di visita: 25 max
Iscrizioni: prenotazione obbligatoria con mail a giovanna.censi@bluewin.ch entro il 18:00 maggio alle ore 12:00
Quota da versare: in loco, offerta libera
Come arrivare:
In auto: da Milano in auto A8 fino a Varese e poi procedere per valichi svizzeri, oppure A9 Lainate-Como-Chiasso uscita Melide Bissone, alla rotonda direzione Campione d’Italia.
Parcheggi: 6 parcheggi gratuiti e altri parcheggi a pagamento lungo Viale Marco da Campione e in Piazza Indipendenza. Altri parcheggi in fondo alla Scala Santa sulla strada per Arlate
Accesso a disabili: Accessibile ai disabili sul lato nord: piccola discesa verso il porticato, unico gradino in entrata al santuario.
Ulteriori informazioni: Campione d’Italia è territorio italiano inglobato geograficamente alla Svizzera (exclave italiana); è necessario il passaggio del confine di stato, quindi bisogna avere con sé i documenti d’identità.  Per l’accesso alle autostrade svizzere si deve acquistare un adesivo/vignetta del costo di 40 franchi svizzeri, valevole tutto l’anno.

6 Maggio 2024
Redazione VareseNews
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