Porto Ceresio

A Porto Ceresio una serata culturale: contrabbando, memorie e leggende nelle terre di confine

Dal Corsaro di Brusimpiano al misterioso sommergibile per il contrabbando: nell’ultimata serata del Porto-Brusino Trail racconti e memorie dal dopoguerra

25 Ottobre 2025

Si terrà sabato 25 ottobre a Porto Ceresio Al di qua e al di là della ramina: un evento per raccontare la vita sui territori di confine e tante storie legate al lago Ceresio.

La serata, ultima tappa del Porto-Brusino Trail, evento transazionale tra sport e cultura realizzato dall’associazione Runner Varese e da un comitato italo-svizzero, vedrà la presenza di diversi relatori tra cui Agostino Ferrazzini, presidente della Società Navigazione del Lago di Lugano, e due redattori dell’annuario italo-svizzero La Breva: Jenny Santi, ex sindaco di Porto Ceresio, ed Enrico Fuselli, autore del libro Fiamme Gialle di Confine.

Ad essere intervistati, a partire dalle 20:30 nella palazzina della Cultura in piazza Luraschi, da Titta Bernasconi, già giornalista e sindaco del comune svizzero di Brusino Arsizio, saranno anche alcuni personaggi molto conosciuti della storia locale. Tra di essi Flavio Tamiazzo, memoria storica delle storie di confine, che racconterà curiosi episodi legati al contrabbando, al commercio e alle comunità dei territori affacciati al lago Ceresio.

Ad essere raccontato sarà il periodo dal 1947, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, al 1962, data che coincide con la realizzazione dell’avventuroso progetto realizzato dal Corsaro di Brusimpiano e che interessò anche la sponda svizzera di Figino.

Il misterioso sommergibile per contrabbandare prodotti tra Italia e Svizzera, ingegnosi marchingegni sottomarini e altri curiosi sotterfugi, fino ad ora conosciuti attraverso leggende tramandate dalle generazioni cresciute sulle sponde del lago Ceresio, saranno presentati e illustrati con foto d’epoca ed anche materiale inedito.

Ad intervenire sarà anche Rodolfina Giacomin Malnati, classe 1929, primogenita di una storica famiglia di pescatori di Porto Ceresio che, assieme al figlio, il dottor Diego Fontana, racconterà la vita alla metà del Novecento, facendo riscoprire con un po’ di nostalgia tradizioni e aspetti sociali tipici di un tempo che fu.

L’evento offrirà anche la possibilità di visitare prima e dopo l’intervento dei relatori l’adiacente Piccolo Museo Ricordi di un Tempo da Salvatore Ferrara, che raccoglie oggetti d’epoca, fotografie e cimeli legati alla storia locale e del Lago di Lugano. A conclusione seguirà un rinfresco.

21 Ottobre 2025
Redazione VareseNews
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