Besozzo
A Besozzo l’8 dicembre il Concerto di Gala della Filarmonica: un viaggio tra i capolavori sinfonici
Appuntamento lunedì 8 dicembre 2025, alle 20.45, con il tradizionale Concerto di Gala nella Chiesa dei Santi Alessandro e Tiburzio Martiri. Ingresso libero
Torna l’appuntamento più atteso dell’anno per la Filarmonica di Besozzo, che lunedì 8 dicembre 2025, alle 20.45, terrà il tradizionale Concerto di Gala nella Chiesa dei Santi Alessandro e Tiburzio Martiri. Sul podio il Maestro Francesco Iannelli, alla guida di un programma che intreccia grandi pagine sinfoniche e capisaldi della letteratura per orchestra di fiati.
La serata si aprirà con l’intenso lirismo di “Air for Band” di Frank William Erickson, brano che da decenni affascina per la sua scrittura morbida e cantabile.
A seguire, un momento di grande impatto: la “Fanfare for the Common Man” di Aaron Copland, proposta nell’arrangiamento di Dario Bortolato e Paolo Zecchini. Come nella concezione originale del 1942, il brano sarà eseguito dal solo ensemble degli ottoni e percussioni, mettendo in risalto tutta la monumentalità e la forza evocativa della partitura.
Spazio poi alla poesia di Camille Saint-Saëns con “Il cigno” dal Carnevale degli animali, nell’arrangiamento di D. Bortolato, impreziosito dalla partecipazione del solista Luca Stocco al corno inglese.
Uno dei momenti più attesi sarà la Sinfonia da “Guglielmo Tell” di Gioachino Rossini, nella versione per orchestra di fiati curata da D. Bortolato.
Pagina monumentale del repertorio operistico, la Sinfonia è un vero viaggio musicale: dal celebre preludio pastorale con il canto dei violoncelli (qui affidato con cura alle sezioni più liriche dell’organico) fino all’irresistibile galoppo finale, simbolo stesso dell’energia rossiniana. Per una banda sinfonica si tratta di una sfida di alto livello tecnico e interpretativo, che permette alla Filarmonica di mostrare tutta la propria maturità musicale.
Dal grande melodramma si passerà poi alle atmosfere solenni del Novecento con la “Jupiter Hymn” tratta dai Planets di Gustav Holst, nell’elaborazione di Johan de Meij, seguita dal brillante e coinvolgente “Prelude, Siciliano & Rondo” di Malcolm Arnold.
La parte conclusiva del concerto sarà dedicata alle emozioni del grande cinema con “La Califfa” di Ennio Morricone e alla frizzante vitalità del “Champagne Galop” di Hans-Christian Lumbye, un finale brillante e festoso.
L’ingresso è libero.

