Manifattura Cittadina: “Il Comune e Agesp non rispondono”

Gentile direttore,

Leggo sulla Prealpina di ieri e su Varese News di oggi due articoli sul Concorso di idee " ex Calzaturificio Borri", sollecitati, credo, dall’architetto Daniele Geltrudi che aveva a suo tempo partecipato al Concorso.
Come Presidente di Manifattura Cittadina, che ha partecipato a sua volta, mentre mi unisco alla deplorazione sullo scandaloso comportamento dell’Amministrazione Comunale, rendo noto che in data 01/02/2013, più di un mese fa, ho protocollato l’allegata lettera al Sindaco di Busto Arsizio e ne ho inviato copia alla Sig.ra Paola Reguzzoni in quanto AD di Agesp, committente insieme con il Comune del Concorso.
Ad oggi nessuna risposta!
In quell’occasione non avevo considerato opportuno informare la Stampa di questa iniziativa, ritenendo che Sindaco e AD potessero rispondermi senza la pressione dei media locali.
Mi sbagliavo e me ne pento. Evidentemente continuiamo ad essere considerati sudditi e non cittadini, indegni di considerazione.
Rassicuro inoltre sul fatto che la presente non vuole vantare, rispetto all’arch.Geltrudi, un inutile diritto di primogenitura, ma significare che MC non ha abdicato ai suoi compiti e alla sua azione sul territorio.
Ringrazio per l’attenzione.
Cordiali saluti