“90° Minuto” non è più quello di una volta
Loading...2 Novembre 2010
Vorrei fare una critica inerente i servizi giornalistici dell’edizione di quest’anno di 90° minuto in onda ogni domenica su Rai Due.
Fino alla scorsa stagione venivano realizzati i servizi di cronaca delle varie partite del campionato di serie A facendo una sintesi delle più importanti azioni con commento finale dell’inviato.
Oggi, invece, il resoconto delle partite non è altro che una estrapolazione della cronaca diretta del giornalista Rai.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti. La qualità è scadente, frutto di una impersonalizzazione fuori dal contesto del programma e della sua finalità che dovrebbe avere come compito quello di dare allo spettatore televisivo, che non ha seguito le partite in diretta davanti alla tv o di persona allo stadio, una
sintesi commentata per conoscere specificatamente l’evento sportivo tramite un montaggio preciso delle immagini su cui viene sopraincisa la disamina dell’inviato.
Mi pare che le Pay-tv stiano letteralmente "uccidendo" anche il minimo diritto di cronaca previsto dalle normative vigenti impedendodolo di fatto in nome dell’esclusività dei diritti da loro acquisiti. Tutte le emittenti pubbliche o private, locali o nazionali debbono così ridurre i costi e i loro servizi a
discapito di tutti i telespettatori che non vogliono o non possono abbonarsi ai costosi network multinazionali.
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