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Ausiliari del traffico, un esercito per fare cassa

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18 Aprile 2012

Caro Direttore,
le scrivo in materia di parcheggi, tema assai caro ai varesini in questo periodo.
Volevo raccontare un’esperienza odierna che mi ha lasciato con l’amaro in bocca.
Premetto che formalmente ho torto e pagherò la contravvenzione.
Il punto però è un altro. Oggi ho capito come gli ausiliari del traffico siano un vero esercito per fare cassa e nulla più. Il loro “ausilio” è pressoché nullo, se non per il bilancio del Comune.
Alle 10.18 parcheggio in via Procaccini, area blu a pagamento. Devo portare mia figlia dal pediatra.
Scendo e faccio subito il tagliandino, tempo di sosta 45 minuti. Accanto a me un Ausiliario è intento a controllare le macchine. Mi passa a fianco mentre faccio il tagliandino.
Io nel frattempo torno in macchina, espongo il tagliandino, ed attendo mia moglie che mi deve raggiungere.
L’Ausiliario sembra incuriosito dal fatto che me ne stia in macchina. Nonostante mi abbia visto fare il tagliandino, mi gira attorno per almeno 5 minuti e alla fine controlla l’orario di fine sosta.
Chissà cosa pensa possa combinare seduto in macchina. Mah!
Nel frattempo ci rechiamo alla visita pediatrica che, come a volte accade, si protrae più del dovuto.
Alle 11,25 scendo per rinnovare il tagliando e chi mi trovo? Ma naturalmente lo stesso ausiliario intento a tirar fuori il libretto per darmi una multa.
Faccio notare che sono sceso per rinnovare il tagliando, che ero dal pediatra proprio li a fianco, che sono uno che i tagliandi li fa sempre (ne avevo giusto un secondo, della stessa mattina, fatto in un’altra via di Varese dove mi ero recato per un’altra commissione), che mi aveva visto fare il tagliando ecc. Nulla da fare, mi devo beccare la multa. Dal punto di vista formale ci sta.
Cercavo solo del buon senso che ovviamente non ho trovato nella persona che avevo di fronte.
Anzi ho trovato del sarcasmo in certe sue affermazioni. Persona che non può rivelare il suo nome, ma solo il numero di matricola.
Sembra quasi che questo Ausiliario mi “abbia puntato” e sia tornato giusto per darmi la multa.
La cosa bella è che a meno di 20 metri dalla mia macchina, c’è un bel camioncino bianco, parcheggiato in mezzo ad un incrocio, in divieto di sosta e in posizione molto pericolosa. Roba da contravvenzione e rimozione immediata del mezzo.
Faccio notare questo aspetto e chiedo all’Ausiliario perchè non multa quel camioncino.
Mi risponde candidamente “ma quello non è parcheggiato nelle linee blu”.
In pratica scopro (che ignorante che sono stato finora!) che gli Ausiliari non possono emettere contravvenzioni per le macchine parcheggiate in divieto di sosta, a quello devono pensarci i vigili.
L’Ausiliario mi dice pure che se avessi parcheggiato in quella posizione non mi avrebbe multato.
Buono a sapersi per il futuro, non si finisce mai di imparare…
Marco Zamberletti

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