I maleducati sono i cani o i padroni?

27 Settembre 2017
(foto repertorio)
Alla cortese attenzione del Direttore.
Buongiorno! Vorrei far notare la situazione sgradevole (per non essere volgari) che si vive tutti i giorni a Rovera, frazione di Malnate, più precisamente in Via Pastrengo con piazza don S. Lazzari.
Dopo ripetute segnalazioni fatte dal sottoscritto e da altri abitanti della zona ai proprietari di 3 ”simpatici” cani che scorrazzano per la frazione (detto cortesemente per non essere sgradevoli) facendo i propri bisogni fisiologici ovunque rompendo sacchi della plastica rifiuti entrando nelle recinzioni altrui, aggredendo i cani
di persone che tranquillamente passeggiano con i loro amici a 4 zampe, ci son sentito rispondere dai padroni che non è un loro problema (le parole erano più colorite.
Vista l’indifferenza, la maleducazione e l’ignoranza di tali vicini (dalla parola ignorare) mi sono rivolto alle autorità competenti senza ahimé ricevere risposte per risolvere il problema (nessuno sembra conoscere le leggi).
A questo punto vorrei sapere cosa deve fare un cittadino che paga le tasse (onerose), che si comporta secondo le leggi in vigore e che sopporta tale situazione per eliminare il problema!
Ho tralasciato l’abbaiare 24 ore al giorno quando sono in giro a far danni. Viviamo in una società menefreghista. Non credo che accudire i propri animali sia cosi faticoso (altrimenti puoi benissimo non averli!).
La ringrazio e continuo il mio calvario quotidiano (dimenticavo: sono proprietario di un cane, lo porto a passeggio raccolgo i suoi bisogni, lo accudisco facendo il necessario per lui e per le persone che abitano vicino in modo da non recare fastidio).
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Calvario è la parola più azzeccata per descrivere il disagio che molti italiani ancora perbene devono subire quotidianamente da parte dei proprietari dei nuovi “signorini” e “principini viziati”…ovverosia i cani.
Mi dispiace per il lettore ma purtroppo siamo abbandonati. La società ha dato più valore ad un cane rispetto ad un essere umano.
L’unica in cui dobbiamo sperare, sembra paradossale, consiste in un peggioramento drastico della situazione. Poi magari qualcuno si sveglierà e incomincerà ad imporre restrizioni e magari anche una bella tassa annuale ai proprietari dei cani. Così almeno incominciamo a scremare il vero amore per gli animali a 4 zampe dal semplice vizietto dettato dalla moda del momento.
Egregio Sig. Felice, mi permetta una domanda: quando il buon Dio ha distribuito la capacità di discernere, per quale motivo Lei era altrove?
Era a un convegno sulla generalizzazione, magari come relatore?
Quando mai potrà passarle l’odio sistematico verso degli animali, dotati principalmente del loro istinto, che hanno talvolta la sola colpa di avere dei padroni incivili? E’ come, per esempio, pensare di abolire le automobili dalla faccia della terra perchè qualcuno spinge la propria a velocità folle. A proposito poi di imporre tasse, io ne proporrei una per ogni commento
stupido sulla rete. Chissà che non si raccolga qualcosa, o meglio ancora che qualcuno si dedichi ad altro senza tediare il prossimo. A risentirci.