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Il bullismo va preso sul serio. Anche alle elementari

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21 Maggio 2008

Egregio Direttore,
mi permetto di porre alla Sua attenzione una questione un po’ delicata ma che secondo me non va sottovalutata.
(Premetto che non farò il nome della scuola o la classe e non firmerò questa lettera con nome e cognome per evitare ogni forma di ripercussione, qualora fosse pubblicata).
Sono mamma di un bimbo dichiarato invalido al 100% per problemi di apprendimento, la necessità di legare con i compagni per mio figlio è molto importante per ovvie ragioni, e probabilmente questa necessità non gli permette di andare a fare la “spia” all’insegnante dei dispetti che alcuni compagni gli fanno.
E’ ormai da diverso tempo che scrivo e riscrivo alle insegnanti chiedendo se ci sono problemi con alcuni compagni, riferendo che a scuola ci sono dei bambini che gli danno fastidio; lo hanno minacciato, lo hanno stuzzicato, lo prendono in giro perchè è basso, perchè è “scemo”, perchè non sa leggere ecc. ecc.
Le insegnanti mi riferiscono che se non vengono tempestivamente notiziate di ciò che accade non possono fare molto e in effetti su quanto loro mi dicono concordo, non si può prendere un provvedimento a distanza ma bisogna prenderlo subito al momento.
Risultato, dopo mesi e mesi di torture, all’ennesima presa in giro ha sferrato un calcio ad uno dei suoi torturatori.
Ovviamente questa cosa avrà delle conseguenze negative per lui, penso, in quanto facendo male ad un compagno si mette dalla parte del torto, però non è giusto che in una scuola elementare non si riescano a contenere le azioni di bullismo da parte di alcuni ragazzi.
A questo punto non so più cosa fare. Secondo me il mio dovere era quello di riferire alle insegnanti prima e al Dirigente scolastico poi quanto stava accadento (e l’ho fatto) per evitare che si arrivasse fino a questo punto, ma evidentemente non sono stata presa in considerazione.
Certo, mio figlio ha sbagliato reagendo ad un atto di bullismo con la forza, e per questo me ne assumerò le conseguenze, ma se nei confronti dei bulli non si prendono provvedimenti seri coinvolgendo soprattutto i genitori, le vittime rischiano di essere portate all’esasperazione e di reagire con gesti anche gravi.
Cosa imparerà mio figlio da questa storia? Dopo che sono stato minacciato, preso in giro, stuzzicato, e quant’altro sono stato punito perchè ho dato un calcio …. ergo ….. non voglio più andare a scuola perchè le maestre ce l’hanno con me!

(una mamma) - lettera firmata

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