Io, portatrice di handicap, scioccata dalle parole del generale Vannacci

7 Maggio 2024
Caro direttore
sono una lettrice portatrice di handicap e mi hanno molto scioccata le parole del generale Vannacci. Le sue frasi sul separare i portatori di handicap dalle classi, cosiddette “normali”.
Io sono stata discriminata e ho dovuto frequentare un istituto nel quale c’era in effetti molta differenza tra un handicap e l’altro, e forse era meglio in alcuni momenti di lezione separare noi ragazzi. Ma oggi l’inserimento prevede un bambino portatore di handicap su una intera classe. E purtroppo in alcuni casi non siamo rispettati neppure adesso.
Prima allontanati dalla vita sociale perché eravamo diversi, poi reintegrati nelle scuole, dove non é stato per per niente facile ma giorno per giorno abbiamo conquistato un obbiettivo: con l’amicizia e con il semplice gioco e studio con i compagni io mi rafforzavo e potevo anche condividere le mie esperienze.
A volte mi sento manipolata come un oggetto, ora lo mettiamo qua ora di là, ma un politico (Vannacci è candidato alle Elezioni Europee con la Lega ndr) come fa permettersi di dire cose simili? Ma sa che cosa significa “inclusione”, o forse dovrà studiare ancora? Ma è possibile che nel 2024 dobbiamo ancora lottare per i nostri diritti mentre c’è chi pensa solo a costruire armi per essere i più forti, ammazzando milioni di vite umane? O a pensare di andare su altri pianeti, sprecando denaro inutilmente?
Monica
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Cara Monica,
è tutta colpa di quella mamma che è sempre incinta.
Il povero Vannacci non è che dovrà studiare *ancora*: dovrà studiare e basta.
Noi, che invece un pochino lo abbiamo fatto, possiamo solo dirci “Non ragioniam di lor, ma guarda e passa”.