La mia odissea nell’attesa dell’esito di un tampone
Loading...3 Settembre 2020
Buongiorno direttore
ho piacere nel raccontarvi la mia straordinaria esperienza di attesa esito tampone da parte della regione Lombardia. Rientrato da Minorca il giorno sabato 29 agosto dopo una settimana di vacanza, siamo “scortati” dopo aver ritirato le valige presso la postazione dove obbligatoriamente verremo sottoposti al tampone.
Ci eravamo già informati precedentemente su come funzionasse il tutto e arriviamo con la prenotazione fatta giorni prima sul nostro smartphone. Ci sarebbero volute 48 ore per l’esito e nessun isolamento imposto. Ci informiamo meglio una volta in coda, confermano le classiche disposizioni di distanziamento sociale, si può andare a lavorare tranquillamente ma le ore diventano 72. D’accordo con il datore di lavoro per precauzione non rientro a lavoro lunedì e attendiamo l’esito del tampone. Passano i giorni e non ci sono aggiornamenti, le ore diventano 96.
Evito di vedere i miei amici, non esco perché non vorrei essere un’untore visto il terrore mediatico su questi rientri. Oggi giovedì 3 settembre ho perso il conto delle ore che sono passate e ancora nessun riscontro. Decine di telefonate nella speranza di prendere la linea per farsi dire il nulla quando si ha la fortuna di parlare con qualche buon’anima. Non si ha idea di quando arriveranno gli esiti, se ci si lamenta ci viene risposto che si può uscire, non vi è nessuna restrizione.
Considerazioni personali:
Vi pare possibile che sono più di 5 giorni di attesa? I calciatori in ritiro con la nazionale dopo due ore hanno gli esiti pronti.
Come gestiscono un’eventuale positività dopo una settimana che l’infetto è libero di andare in giro?
Stiamo veramente vivendo un’emergenza? Perché viste le tempistiche non mi sembra che abbiamo una gran fretta di fare questi esami!
Per fortuna che è l’eccellenza lombarda, siamo da terzo mondo!
Se avete avuto pazienza di leggere,
Grazie.
Mattia Maroni
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Confermo. Io ho eseguito il tampone venerdì 28 agosto in rientro da Maiorca. E’ passata una settimana e nessuno risponde nè al numero 800769622 ne’ allo 0322277111. L’unica risposta che ho ricevuto scrivendo all’URP è stata una telefonata da parte di un adetto che mi ha confermato che il sistema è andato in tilt per le troppo richieste dirottate tutte su ATS Insubria. E’ stato gentile a chiamarmi ma purtroppo non poteva dirmi niente di più se non suggerirmi di rifare il test presso altro ente nella mia zona (Torino). Non sono neanche riuscita a capire se gli esiti arriveranno prima o poi o proprio non c’è speranza! E’ assurdo! Io sono a casa da una settimana e se dovessi rifare il tampone dovrei aspettare altro tempo per prenotarmi e per gli esiti…Disorganizzazione totale, come se non sapessero quante persone rientrano ogni giorno da queste località e presumibilmente richiederanno il tampone a Malpensa. Come sempre ci rimette chi è onesto ed ha senso civico, chissà quanti non hanno fatto nulla!
Effettuato il tampone il 28/08 e sono ancora in attesa dell’esito…una settimana!!! Nessuna risposta ai numeri di telefono. E’ scandaloso!
Stessa situazione per noi rientrati il 29 agosto. Ho scritto a tutti i dirigenti di ATS Insubria, che dicono di aver fatto tutto il possibile, che si può uscire senza problemi e ammettono di non essere in grado di dare risposte sulle tempistiche. Situazione davvero ridicola.
Rientrato sabato 29 agosto da Mykonos. Ad oggi ancora niente e sopratutto nessuno informazione ne stima su quando si possa avere il risultato. L’unica cosa che gli operatori riescono a dire è che si può uscire e andare a lavoro. Assurda l’utilità di questo tampone se tutti i positivi di una settimana di voli a rischio a Malpensa vengono invitati comunque a girare senza limitazione per la regione. Ma chi di competenza è a conoscenza di questa situazione?
Io per sicurezza mi sto astenendo dall’andare a lavoro e dall’uscire. Da lunedì non mi sarà più possibile, ho esaurito le ferie e il mio datore di lavoro vuole che torni.
Giusto per aggiornamento sono riuscito a entrare in contatto con una dirigente ATS insubria. Al momento sembrerebbe che abbiano dei problemi con i campioni del 28/29/30 agosto. A un sollecito di verifica il mio e quello dei miei amici non risulta presente ne spedito in nessun laboratorio di analisi. Io spero si faccia una seria riflessione sul sitema che è stato messo in piedi e imposto dall’alto.