» Invia una lettera

Lettera aperta ai genitori di Gallarate che iscrivono i figli alla scuola primaria

1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle
Loading...

18 Febbraio 2009

Cari genitori,
i Socialisti comprendono le ansie e le preoccupazioni che vivete in questi giorni di scelta. I cambiamenti strutturali prospettati sono notevoli e coinvolgono anche le classi successive alla prima. La scelta di far funzionare le classi successive alla prima secondo i modelli orari in atto, ma senza compresenze compromette sostanzialmente la possibilità dei vostri figli di completare il percorso di studi sulla base delle scelte già operate, intaccando così il principio della continuità. Il Ministro non ha tenuto conto né dell’autonomia scolastica e neppure del patto formativo che voi avete già stabilito con le scuole, negando le scelte che avete già operato o opererete.
Le vostre eventuali richieste del tempo pieno nella scuola primaria e del tempo prolungato nella scuola secondaria di primo grado non saranno vincolanti e i dirigenti delle scuole di Gallarate potranno esaudirle solo se disporranno di sufficiente personale e nei limiti delle risorse dell’organico assegnato. La questione è talmente grave che persino il Consiglio nazionale della Pubblica Istruzione si è espresso in modo contrario dichiarando: “..fermo dissenso e viva preoccupazione perché le scelte operate dal Ministro comportano una destrutturazione del sistema scolastico pubblico ed una netta riduzione quantitativa e qualitativa dell’offerta formativa”.
Ai genitori che dovranno scegliere il tempo scuola nella scuola secondaria di primo grado consigliamo l’organizzazione basata sulle 40 ore settimanali, perché riteniamo questo modello quello a più alto rendimento pedagogico e didattico.
La riduzione degli organici e i tagli previsti dalla legge 133/2008 circa 1 miliardo di Euro per il solo 2009/2010 impoverisce l’offerta formativa e farà aumentare le disuguaglianze.   
Se la scuola italiana ha tanti limiti, fra i vari ordini di scuola, quella elementare ha avuto numerosi riconoscimenti internazionali, perché allora togliere risorse proprio in questo settore? Perché tagliare proprio nella formazione dei più piccoli? Perché ritornare al maestro unico, se la scelta delle tre maestre in due classi ha ottenuto ottimi risultati ponendo la scuola elementare italiana fra le prime al mondo? La scuola italiana ha bisogno di razionalizzare le spese, ed eliminare gli sprechi, non di risparmiare a scapito della qualità. Dobbiamo educare ed istruire bene i nostri figli per il loro bene, per il loro futuro e per quello dell’intera società.
Infine i Socialisti, nel ribadire che l’istruzione è un diritto di cittadinanza irrinunciabile, chiedono al signor Sindaco quali siano le iniziative che intende assumere per evitare che i servizi si impoveriscano soprattutto per le famiglie che più hanno bisogno.
Ai Genitori, per il bene dei loro figli, raccomandiamo di non rinunciare a rivendicare le prestazioni che competono ai loro bambini.
I responsabili scuola Partito Socialista Gallarate Salvatore Federico e Calogero Casà

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.