» Invia una lettera

Lettera in merito alle polemiche sulla Tre Valli Varesine

Presentazione Tre Valli Varesine 2016
1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle
Loading...

21 Settembre 2016

Cari lettori,
mi chiamo Sara Cavallini, e vivo a Varese, città che, come da tradizione, il giorno 27 settembre, ospiterà la Tre Valli Varesine.
Tra ieri e oggi ho avuto modo di leggere diversi commenti e polemiche relative alla chiusura delle scuole e del traffico nella Città giardino e non solo.
Mi è bastato davvero poco per rendermi conto che, purtroppo, se non si tratta di bloccare il traffico per partite di calcio o ritiri di squadre di Serie A, le persone iniziano a lamentarsi\sfogarsi contro l’organizzazione perché, per un giorno, non sanno dove lasciare i figli e non possono andare con la macchina al lavoro.
Leggendo questo sono sicura che vi verrà spontaneo dire: basterebbe organizzare questi eventi durante il weekend e nessuno si lamenterebbe. E sapete cosa vi dico? Non è vero, siamo un popolo di brontoloni e ci sarebbe sicuramente qualcuno pronto a dire: “eh ma durante il weekend, se bloccano tutto, non posso andare al centro commerciale, a far la spesa o dal parrucchiere”.
Mi rendo conto che il lavoro è una cosa seria e non tutti si possono permettere di chiedere un giorno di permesso e non tutti hanno la possibilità di lasciare i figli ai nonni o ad una babysitter.
Ricordatevi che per i Ciclisti, questa corsa, è un lavoro e non è solo divertimento per chi sta a guardare. Ricordatevi che un evento di questo genere, trasmesso in diretta Tv in molti paesi, consente molta visibilità alla nostra Città.
Vorrei raccontarvi una cosa perché sono molto legata al Ciclismo ed alla Tre Valli.
Quando ero piccola, in occasione di questa corsa, mi prendevano per mano e mi portavano a vedere la corsa. Si partiva da casa ad una certa ora alla volta del centro della città e si passeggiava per le vie quasi deserte.
Mi piaceva così tanto, mi piaceva perché, durante il tragitto, incontravo tante persone che, a piedi o in bici, si dirigevano in uno dei punti di passaggio della corsa pronti a fare il tifo, a gridare a squarciagola il nome del loro ciclista favorito ed a raccogliere le borracce colorate che i ciclisti lanciavano sul ciglio della strada.
Mi piaceva perché passeggiando per la città deserta avevo modo di osservare meglio alcuni particolari che durante il giorno, per il troppo caos, mi sfuggivano.
Mi piaceva perché c’era un’atmosfera di festa che mi faceva davvero stare bene.
Oggi, a quasi 24 anni, sono ancora qui ad aspettare con immensa gioia il giorno della Tre Valli Varesine, a ricordare i bellissimi momenti passati con mamma, papà(che ora non c’è più) e tutti gli abitanti della città che incontravo per le strade.
Tutto questo per chiederVi, cari lettori, di placare le polemiche e lasciare che questa bellissima corsa invada la città per un giorno.
Prendete per mano i vostri figli, uscite di casa e andate a vedere la corsa.
E’ un’occasione bellissima per stare insieme, divertirsi e non pensare a nulla.

Grazie per l’attenzione
Vi aspetto numerosi

Un saluto
Sara Cavallini

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Avatar
    Scritto da Felice

    Tanto di cappello.
    Lei ha avuto il coraggio di criticare lo sport intoccabile di questo paese. Il calcio. Calcio, che a differenza del ciclismo, necessita di decine di forze di polizia per riuscire a tenere a bada delle scimmie che altresì si fracasserebbero i rispettivi cervelli vuoti fuori e dentro lo stadio.

    Quindi se proprio dovete protestare fatelo per questo ennesimo scempio di denaro pubblico. La polizia dovrebbe arrestare i delinquenti e non fare da balia alla tifoseria di un club di football.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.