L’ipocrisia degli ultraconservatori che ritengono l’omosessualita’ un grave “peccato” (e dimenticano gli altri)

30 Giugno 2025
Egregio Direttore,
in Europa e negli Stati Uniti gli ultraconservatori, soprattutto i fanatici protestanti puritani nordamericani, condannano con forza l’omosessualità ritenendola un grave “peccato” contro Dio. Questa convinzione mostra l’assoluta ipocrisia e l’assoluta carenza di cultura sia biblica che teologica di chi la sostiene. Paolo di Tarso, l’apostolo dei pagani, nel capitolo VI della 1 Lettera ai Corinzi afferma: “Non illudetevi: né immorali, né idolatri, né adulteri, né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il regno di Dio. Non sapete voi che chi si unisce alla prostituta forma con essa un corpo solo? Fuggite la fornicazione”!
E’ vero che tra i suddetti “peccati” viene indicata la sodomia ma gli ultraconservatori, per evidente ipocrisia, dimenticano che nel medesimo testo vengono condannati anche altri comportamenti e atti ritenuti dal cristianesimo gravi “peccati”, ossia l’adulterio, il congiungersi con prostitute, l’immoralità, che comprende la corruzione (Dante mette i peccatori per baratteria all’inferno), il furto, che comprende il peculato di denaro pubblico, l’avidità e la brama di ricchezze materiali, l’idolatria, che, come ha affermato Papa Leone XIII nell’enciclica “Rerum novarum” del 1891, comprende l’adorazione del “dio quattrino”. E’ quindi opportuno ricordare agli ultraconservatori, che ipocritamente dimenticano questi altri “peccati” per loro molto scomodi, che l’attuale Presidente degli Stati Uniti, riferimento di tutti i fanatici ultraconservatori, è stato condannato penalmente per aver pagato con denaro pubblico una pornoattrice affinché non rivelasse la loro relazione adulterina, che l’ex Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, importante esponente del movimento ecclesiale di Comunione e Liberazione, è stato condannato per corruzione e che l’ex Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi è stato travolto da un grave scandalo per la sua frequentazione adulterina di numerose prostitute! Eppure questi atti palesemente “immorali”, oltreché in molti casi illeciti, non sono mai stati condannati né criticati dagli ipocriti ultraconservatori, i quali continuano a condannare soltanto l’omosessualità come grave “peccato”.
Ricordo inoltre che il medesimo Paolo di Tarso nel capitolo VI della Lettera ai Romani afferma: “Vuoi non aver da temere l’autorità? Fa’ il bene e ne avrai lode poiché essa è al servizio di Dio. Ma se fai il male, allora temi perché non invano essa porta la spada; è infatti al servizio di Dio per la giusta condanna di chi opera il male. Per questo dunque dovete pagare i tributi”. Anche alla luce della espressa condanna da parte di Paolo di Tarso di chi non paga le tasse, poste per il bene superiore dello Stato, delle Istituzioni pubbliche e del Bene comune di tutta la collettività, emerge con evidenza l’assoluta ipocrisia degli ultraconservatori che difendono chi evade le tasse, e anche in questo caso è opportuno ricordare che sia Silvio Berlusconi sia Donald Trump sono stati condannati penalmente per frode fiscale ai danni dello Stato! Tuttavia le manifestazioni come il “Gay Pride” non devono assumere un carattere carnevalesco perché così non servono a conquistare e a difendere i fondamentali diritti civili e sociali di tutti contro il falso moralismo degli ultraconservatori.
Colgo l’occasione per porgere i miei più cordiali saluti.
Alberto Morandi
Laveno Mombello (VA)
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