Revisionismo a Cassano Magnago

22 Ottobre 2024

Egregio direttore,
il vento del revisionismo storico non ha ancora smesso di soffiare, anche a Cassano Magnago, dove si era scatenato impetuoso negli anni ’90 con l’obiettivo primario di modificare parti della toponomastica cittadina.
In un baleno l’amministrazione comunale di allora cambiò il nome di largo Togliatti in largo Lega Lombarda, quello di via Allende in via Vecchia Villa e issò un cartello stradale in piazza 25 Aprile con numeri scritti in cifre “ordinali” : piazza XXV Aprile ..
Venticinquesimo Aprile, un aprile qualunque di un anno qualsiasi..
Contro tali iniziative si espressero molti cittadini, il Prefetto di Varese ne evidenziò errori di procedura.

La piazza 25 Aprile di Cassano Magnago, impreziosita dal monumento dedicato alla memoria dei partigiani Cassanesi caduti nella lotta di Liberazione, ricorda una data precisa della storia d’Italia:
il 25 aprile 1945 , il giorno della fine della guerra, della sconfitta del fascismo e del nazismo, della vittoria delle forze di pace, democrazia, lavoro.
Si può sperare che, in occasione dei prossimi lavori di “riqualificazione e valorizzazione urbana” di piazza 25 Aprile il suo nome venga ripristinato?
Si tratta di lavori di cui ho appreso dalla lettera 9 ottobre u.s. che l’assessorato ai lavori pubblici ha inviato ai cittadini residenti nella piazza e nelle strade che vi confluiscono.
Certo, si può sperare, si deve sperare! Ricordando che “la speranza è l’ultima a morire”.
Ma insieme non si può non avvertire un ennesimo alito di revisionismo storico che spira nella impaginazione della lettera sopra richiamata.

Il nome del comune di Cassano Magnago è stampato su due righe, separando la parola Cassano da Magnago e lasciando supporre che nella sua storia la città di Cassano Magnago possa essersi formata unendo due comunità che prima erano distinte.
Una volta c’era Cassano e c’era Magnago….
Mha chissà….

Maria Agostina Pellegatta

Cassano Magnago 20/10/2024