Ternatevaranoborghi, voilà

29 Marzo 2018

Non pensate a quello che il paese può fare per voi,
pensate a quello che voi potreste fare per il vostro paese.
(John Fitzgerald Kennedy)

Il “paese” citato non era esattamente Ternate visto che era il discorso d’insediamento del Presidente degli Stati Uniti d’America ma, credetemi, il concetto vale anche per noi.

Chi scrive non ha interessi di nessun tipo non ha antipatie né contrasti con nessuno, bandiere di partito da difendere né tantomeno posso essere considerato campanilista … semplicemente mi limito a considerare le azioni e i fatti conseguenti.
E i fatti sono chiari ed evidenti:
E’ però doveroso fare una premessa e chiarire che ognuno di noi esprime le proprie opinioni rispetto al proprio modo di pensare….sarebbe bizzarro il contrario.
Perciò sono costretto a dirvi, a malincuore, come la penso io.
Giusto per capirci ed evitare equivoci.
Ed è molto semplice
Io sono convinto che la Democrazia sia una conquista irrinunciabile.
Penso che il Popolo sia realmente sovrano anche se questo aspetto non pare così evidente.
E credo che le regole della Democrazia siano il fondamento del vivere comune.
Mi rendo conto che qualcuno sorriderà con sufficienza ma non importa, bisogna tollerare….
E queste regole dicono che la costruzione del consenso sulle decisioni è un preciso dovere degli Amministratori e non una forzata concessione ai sudditi.

Da qualche decennio assistiamo inermi allo smantellamento della rappresentanza democratica nel nostro comune senza reagire e accettando il ruolo di sudditi ai quali viene chiesto di condividere senza discutere.
E chi discute o “non capisce” o è un nemico o, come è stato detto, è invidioso!!!

Famm’u piacere……direbbe Totò!
Classico delirio di onnipotenza!

Pensate davvero che qualche assemblea imposta dalla procedura burocratica, che l’intervento del solito “tecnico” chiamato a spiegare le meraviglie e, comprensibilmente a tacere gli aspetti critici, sia un approfondimento serio come richiederebbe un tema di tale importanza che determinerà una scelta storica ed irreversibile per due comunità….capisco non farsi scrupoli….e che dire di questa fretta irragionevole? ed è profondamente scorretto personalizzare il confronto….
Serve solo ad evitare di affrontare il merito delle proposte. Molto astuto!

Al solito l’informazione è un problema dei cittadini e non un dovere degli amministratori …. Ricordate il buon maestro di scuola….si preoccupava di essere capito ed era disposto a spiegare più di una volta se necessario.
Presunzione ed arroganza non hanno fine.

Giovanni Ravasi