Grotte di Cunardo

Complesso ed importante traforo idrogeologico unico in Lombardia. Si sviluppa in forma di labirinto di gallerie, ora ampie, ora anguste, scavate dalle acque di uno dei principali scorsi d’acqua della provincia di Varese, il torrente Margorabia, per circa mezzo chilometro.
Il complesso carsico sotterraneo di Cunardo, formato da gallerie, salti, laghetti, costituisce l’unico traforo naturale lombardo d’un corso d’acqua quasi solo superficiale. Venne visitato numerose volte nel passato soprattutto per il suo facile accesso e per la vicinanza con i centri abitati.

Il torrente Margorabia nasce dal Monte Martica, dopo aver percorso la Valganna, alimentando i laghetti di Ganna e Ghirla; con un notevole salto all’altezza di Cunardo scende in Valcuvia per gettarsi, infine, nel Lago Maggiore unitamente al Fiume Tresa, poco a sud di Luino.

Morfologia
Nel salto tra Cunardo e Ferrera, all’altezza del “Pont Niv” il Margorabia ha scavato il gradino roccioso formando le due caverne che si susseguono separate da un sifone, formando appunto l’Orrido, grotta che per le sue peculiarità, che la rendono simile ad un passaggio per gli Inferi, è stata denominata anche “Antro dei Morti”.
Subito a monte della grotta superiore le acque del torrente formano a Varese un piccolo laghetto artificiale (costruito per scopi idroelettrici – centrale di Ferrera Valcuvia) e la bellissima cascata della Ferrera o di Fermona come la chiamano più semplicemente in queste zone.

Storia e tradizione
Il Margorabbia è un torrente con una grossa portata d’acqua grazie al fatto che attraversa zone umide e carsiche. Per questo motivo e perché difficilmente va in secca, sono nati nel passato lungo il suo percorso diverse attività manifatturiere come magli (noto è quello di Ghirla nel comune di Valganna), mulini e opifici.
Il torrente è stato menzionato nei secoli da molti scrittori come Piero Chiara nel racconto “Quando cominciò il mercato di Luino” e Carlo Amoretti nel suo Viaggio da Milano ai tre laghi del 1814.

(testo a cura di regione Lombardia)