Capitali dormienti

28 Febbraio 2019

È stata presentata all’università Liuc di Castellanza una ricerca relativa ai patrimoni dormienti, ovvero soldi che di fatto vengono parcheggiati sui conti correnti e non vengono utilizzati per fare investimenti nell’economia dei territori. Le ragioni di questo fenomeno sono diverse: il clima di sfiducia del sistema bancario, una scarsa educazione finanziaria ed anche la politica monetaria della Bce che, nel periodo della crisi economica, ha inondato il sistema di liquidità favorendo così l’accumulo di ricchezze produttive. La ricerca è stata realizzata dal Cerst, Centro sullo sviluppo dei territori e dei settori della Liuc Business School, con il sostegno di Ubi Banca. Alla presentazione sono intervenuti Michele Graglia presidente della Liuc, Luca Gotti, responsabile Macro Area Territoriale Bergamo e Lombardia Ovest Ubi Banca, il professor Massimiliano Serati, direttore del Cerst, e Andrea Venegoni, ricercatore della Liuc, che ha presentato la ricerca.

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