Centro storico di Brenta e degrado: “La risposta del sindaco non soddisfa”

27 Luglio 2015

Egregio direttore,
ho letto la risposta del Sindaco di Brenta, il Sig. Ballardin Gianpietro, alla mia lettera e ritengo assolutamente non soddisfacente quanto dichiarato dallo stesso Sindaco.

Le mie constatazioni non riguardano di certo lo stato dell’immobile da me acquistato che ritengo decorosamente ristrutturato, ma quanto alla situazione di mancanza di igiene che si perpetua di fronte alla mia abitazione: un cassonetto chiuso con un lucchetto che invita chiunque a depositare la propria spazzatura e un’assenza di interventi da parte del Comune per sanificare la situazione.

Inoltre se ricorda le avevo documentato fotograficamente la questione e non capisco come mai venga pubblicata una foto che non ha niente a che vedere con la zona nella quale il “misfatto” avviene e che tutt’oggi ancora permane.
Per quanto riguarda i parcheggi , la legge prevede che vengano garantiti spazi pubblici sufficienti per i bisogni della popolazione.

Se non fossero già occupati utilizzerei volentieri i parcheggi presenti e non sarei costretta a interminabili “giri” prima di trovarne uno disponibile.
Non pretendo che nel centro storico ce ne siano, ma che un Sindaco debba provvedere alle necessità dei cittadini.
Avendo la possibilità nella mia proprietà di depositare la mia auto non vedo la motivazione di tanta rigidità.
Mi risulta che la gestione della “cosa pubblica” debba andare nella direzione e nel rispetto dei bisogni della collettività, ma sembra che ultimamente questo principio non sia più adottato e che valga ormai solo la legge di chi è più forte o di chi crede di avere il potere.

Certamente, dopo questa vicenda che mi lascia molti dubbi e molte perplessità ,con ironia voglio concludere questa lettera rispondendo al Sindaco di Brenta che qualora dovessi pensare di comprare un’altra casa mi informerò soprattutto sulle “credenziali” di chi gestisce il paese.
Distinti Saluti,

Bella Carmen